Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] fisiologica, il chimico Wilhelm Delffs (1812-1894), il fisico Philipp Johann Gustav von Jolly (1809-1884), Friedrich Tiedemann causalità (Patriarchi 1997, p. 233). Nelle sue memorie autobiografiche Moleschott scriverà più avanti di come la «gioventù ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] quello del Prospetto de' veri principi fondamentali di metafisica e fisica generale di N. B. S. V. (datato nel 1780 non annoverare i cenni del tutto sporadici e documentari delle Memorie funebri antiche e recentiofferte per la stampa all'ab. Gaetano ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Lattanzio, ma anche della Logica e della Fisica di Aristotele, delle commedie di Aristofane e ; F. Patetta, Di una raccolta di componimenti e di una medaglia in memoria di Alessandro Cinuzzi senese paggio di Girolamo Riario, in Boll. senese di storia ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] alla mancata disponibilità di questo vi lavorò egli stesso.
L'opera (Memorie istoriche intorno gli studi del padre Giambattista Beccaria delle Scuole Pie professore di fisica sperimentale nella R. Università di Torino, Torino 1783) apparve anonima; l ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] il padre, preoccupato ora per la sua stessa incolumità fisica, oltre che per i suoi orientamenti ideologici, gli pp. 157-167; R. Zangheri, L'opera storica di L. D., in Studi in memoria di L. D., Bologna 1982, pp. 1-19; cfr. inoltre: G. Grilli, Dalla ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] amicizia.
Tornato in Toscana nell'estate del 1825, nel giro di pochi anni pubblicò un buon numero di memorie matematiche e fisiche scegliendo come lingua il francese allo scopo di dare maggiore diffusione ai suoi risultati.
La maggior parte dei suoi ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] era ammalato. Nella città natale la sua immagine di "dottore in fisica e in più scienze naturali e filosofiche", come lo definisce F. otto caratteristiche dell'amore: dove ha stanza (nella memoria, anzi nell'appetito sensitivo); chi lo genera (la ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] giovani del teatro, dell'educazione sessuale e di quella fisica. In religione aderiva al deismo e a ideali di 57, 69-74, 88, 152; II, pp. 16, 162-164; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, a cura di A. Ottolini, Milano 1927, p. 179; Carteggi di F. ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] altri, con C. Sereni.
Tornato a Palermo conseguì la laurea in fisica e matematica e ricoprì per tre anni la carica di lettore di Ponti e Strade, incarico che lo portò a scrivere la Memoria del 1860, nella quale espresse la necessità di dotare di una ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] portato davanti al pubblico statunitense la sua rivoluzionaria figura fisica, la sua alta recitazione che tuttavia non si vede un erotismo maschile annichilito, femminilizzato nella passività, senza memoria e coscienza. Ancora il mito: Circe, dunque, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...