LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] per le figure viste di profilo e la vitalità fisica e la trattenuta verità delle espressioni paiono ispirate alle , in Fra Rinascimento, manierismo e realtà: scritti di storia dell'arte in memoria di A.M. Brizio, a cura di P.C. Marani, Firenze 1984 ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] il culto pagano delle immagini come degradante venerazione di oggetti fisici infestati da demoni, e fu solo con il trionfo i miracoli da esse operati e il loro uso per suscitare memoria e compunzione.Più decisa fu la risposta di Giovanni Damasceno in ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] i quali vantavano fino agli anni Cinquanta del Novecento una preparazione memore di Viollet le Duc e di Alfredo D’Andrade (il 1955 presso l’Università di Roma con la collaborazione tra fisici nucleari e geochimici: coevo, dunque, al laboratorio di ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] Colgrave, Cambridge 1927, p. 22), commento che richiama alla memoria gli splendori evocati per la chiesa dell'Alma Sophia costruita a esterna di m. 56. Non solo la realtà fisica della lunghezza, ma anche il suo effetto furono chiaramente ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] sull'autenticità dell'immagine, se ritratto dal vero, di memoria o riadattamento di una precedente figura di monaco; Frugoni quello di Cristo e un'identificazione di natura non spirituale ma fisica, non più una passione prevista ma in atto. I tratti ...
Leggi Tutto
Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] spiritualità della figura più che la sua realtà fisica, si pone in contrasto con la concezione essenzialmente M. Salmi, I dipinti paleocristiani di Antinoe, in Scritti dedicati alla memoria di I. Rosellini, Firenze 1945; U. Monneret de Villard, The ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Secondo Pomodoro, infatti, la scultura costituiva un momento di indagine della dimensione fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra oggetto plastico e soggetto che interagisce ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] come «gobo», con un’inedita notizia su una sua malformazione fisica (Marubbi, in I Piazza, 1989a, p. 287).
La medesima gli elogi della memorialistica lodigiana (in cui Callisto aveva offuscato la memoria del padre e dello zio) e, in parte, bresciana ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] altri, con C. Sereni.
Tornato a Palermo conseguì la laurea in fisica e matematica e ricoprì per tre anni la carica di lettore di Ponti e Strade, incarico che lo portò a scrivere la Memoria del 1860, nella quale espresse la necessità di dotare di una ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] opera si qualifica essenzialmente per la potenza fisica dei personaggi che vi sono rappresentati, Firenze 1999, pp. 49 s., 127, 137, 174; M.P. Masini, in La memoria dell'arte. Restauri a San Giovanni Valdarno, a cura di L. Speranza, Firenze 2000, ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...