Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] .
Ritornando all’esempio con cui questo breve articolo è stato aperto, il ladro che ha compiuto il furto ha perso la memoria di quanto è accaduto prima dell’incidente. Mancando di tutti i ricordi precedenti, egli non è più in grado di dire che ...
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«La memoria è tesoro e custode di tutte le cose». Nel De Oratore, Cicerone afferma che la storia è «testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita»: la memoria è conoscenza [...] di un passato che ci permette di vivere e interpretare il nostro presente con maggiore consapevolezza. Tenere viva la memoria di ciò che è passato è fondamentale per valorizzare le esperienze vissute: si pensi all’utilità della trasmissione orale ...
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Nel presente articolo si intende proporre un’analisi, basata su un caso di studio, del modo in cui la creazione di un confine artificiale tra due comunità prima in armonia tra loro porta ad un progressivo [...] due comunità appartenenti a diverse generazioni, si propone una ricostruzione del progressivo processo di allontanamento tra le memorie collettive delle due comunità. Uno spazio particolare è poi riservato alle implicazioni politiche (nell’ambito del ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] storiografica, fatica ad entrare nelle coscienze collettive; e sarebbe dovere di ogni sana democrazia promuovere e rinfocolare la memoria sulle pagine quasi dimenticate e più controverse della propria storia.
Per saperne di più:
F.Cresti, M ...
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In tema di sopravvivenza ciò che conta non è l’identità personale come fatto tutto-o-niente (sono o non sono) quanto la relazione, garantita dalla memoria, che normalmente maturo con me stesso nel corso [...] della mia vita. Questa relazione potrebbe essere più forte tra me ed un mio pari nel momento attuale che tra me e me stesso 30 anni fa. Se rinunciamo all'idea di identità personale forte ci scopriamo più ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] raggiunta dall’uomo tramite la virtù. Il dolore seguirà sempre la perdita, ma questa deve essere esorcizzata tramite la memoria. Il piacere dato dall’eredità lasciata dal compagno venuto a mancare è superiore rispetto alla morte: il bene sovrasta ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] tende a non compiersi e, nei rari casi in cui si compie, scopre che compimento e morte sono la stessa cosa. La memoria, che pure abbiamo detto permeare tanti aspetti della scrittura del cileno, non è che una delle modalità di questa ricerca, uno dei ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] troverà negli Stati Uniti non è che il compimento dell’omogeneizzazione nazista del passato.
La stessa urgenza di conservare memoria del passato contro il fascismo sradicante pervade l’ultimo scritto di Benjamin, le tesi Sul concetto di storia del ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] . Storia di un sentimento, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2018; ancora, il volume a cura di Rolf Petri, Nostalgia. Memoria e passaggi tra le sponde dell'Adriatico, Collana Venetiana (Centro Tedesco di Studi Veneziani), numero 7, 2010, con un ...
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«Ich habe mich verloren» - Ho perso me stessa - sono le poche parole che ripeté ossessivamente Auguste Deter quando il dottor Alois Alzheimer, che la aveva in cura, le chiese di scrivere il proprio nome. [...] Nata a Kassel (Germania) nel 1850, cominciò a mostrare problemi di perdita di memoria, insonnia e psicosi verso i cinquant’anni. Il marito, non potendola accudire, la fece ricoverare in un manicomio a Francoforte nel 1901, dove fu presa in cura dal ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...