PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ». Verosimilmente la doppia allusione dell’inglese riguarda sia la passione di Alvy per un cibo non kasher come le aragoste (memorabile la scena della lotta con i crostacei insieme con Annie), sia la metafora dello sbrodolarsi quando si parla con l ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] chi aveva tutte le intenzioni di completare un’attività rompighiaccio in totale allegria; è continuato con la difficoltà a ripescare nella memoria le parole di una lingua non tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si è concluso con gli ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] sulla sua stessa pelle. La poetessa dei navigli, come sottolinea Maria Corti, benché scriva in momenti di grande lucidità, porta alla memoria protagonisti e luoghi visti durante le sue crisi, e, proprio per questo, «con la penna in mano, è lei a ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] musicali, benché abbiano qualcosa a che fare con la mnemotecnica (Valle 2002), ossia l’esigenza di conservare una memoria e di rendere il suono riproducibile. Non sono neanche testi poetici, per quanto la rifunzionalizzazione di un’espressione come ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] valori, si rivela metaforico e favoloso ciò che sembrava miniato direttamente sulla realtà (G. Pampaloni, Elsa Morante e la memoria, «L'Espresso», 9 giugno 1957, ora in G. Pampaloni, Il critico giornaliero. Scritti militanti di letteratura 1949-1993 ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] del padre, dei due corpi simbolici («Giravo con due documenti nel portafoglio») costretti in un corpo fisico, anche nella memoria, destinato alla morte:Quello che beveva puzzava di acqua di Colonia. L’altro si lavava con il bagnoschiuma al pino ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] M., Catalogo dei viventi, lettera ‘A’, Archivio de «La Gazzetta dello Sport», 2009.Graaf 1923 = Graaf, A., Roma nella memoria e nelle immagini del Medio Evo, Torino, Casa Editrice Giovanni Chiantore, 1923,Inferno = Dante Alighieri, La Divina Commedia ...
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È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] del viaggio poetico. L’occhio del cicloneL’occhio del ciclone esce nel 1970 ed è la terza raccolta dopo Utilità della memoria. Spaziani sta via via costruendo un percorso di poetica coerente e, come il libro d’esordio, anche qui il titolo allude ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] il vantaggio di indicare in maniera economica con una sola parola i significati di due parole ma richiede uno sforzo di memoria data la sua opacità grafica. L'uso delle sigle è quindi delicato perché presuppone sempre che il destinatario ne conosca ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] bagliori «come l’incerta fiamma della candela».La bellezza che resiste e che ammiriamo guida i nostri gesti, desideri, aspirazioni, memoria e progetti, accende il paesaggio e dilata i nostri sguardi («Il tramonto di Trani / è un racconto di fuoco ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...