La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] passato attraverso il recupero della sua lingua porta a risultati grotteschi, o se con Pariani si recupera caoticamente un’improbabile memoria a partire dalla condivisione di racconti e di sapori perduti. A ben vedere può anche non esserci fine all ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] la sua anima più fragile («si limiteranno a sapermi, e saputo, impazzirò», p. 4), lo vediamo ora in questa guerra di memoria, in cui non si spaventa di lottare col nemico, usando ogni mezzo («Possono accettare che qualcuna cada sul campo, è la guerra ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] e lo sono — l’omissione voluta e la pratica della memoria letteraria» (Nicola Gardini, Lacuna. Saggio sul non detto, Torino, la O, 2016, La casa degli scemi, 2017). Schegge di memorie e immagini tra visionarie e creaturali; richiamo del lettore a una ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] vissuto, ma non solo. Attorno a sé stessi c’è il mondo delle persone che si sono conosciute. Salvatore Satta per «liberarsi della loro memoria» si immedesima in una sorta di «ridicolo dio» che li processa e giudica per liberarsi in eterno della loro ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] ), Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, 2020, pp. 15-35.Marci, G., Ruggerini, M. E., Szőke V., La memoria (2004-2021). Consuntivo delle linee di ricerca sviluppate nei Seminari e nei Quaderni camilleriani, in «Quaderni camilleriani. Oltre il ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] popolo ha, più o meno cospicua e ispirata, la sua Cassandra» (1865). Una precedente attestazione si può individuare nelle Memorie inutili di Carlo Gozzi (pubblicate nel 1797, ma redatte nel 1777: «ella era stata una Cassandra nel pronosticare ch’io ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] mura domestiche della casa paterna, ma costruito su un’opposizione fra gli avverbi di luogo dentro-fuori che significano memoria privata e memoria collettiva, e che la macchina da presa traduce nel contrasto fra interni in penombra e spazi aperti e ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] il romanzo breve Arancia meccanica nel 1962, che dovrebbe essere abbastanza lontano nel passato da essere cancellato dalla memoria letteraria del mondo. Tuttavia si rifiuta di essere cancellato, e per questo la versione cinematografica del libro ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] luoghi il tempo degli avvenimenti implica tuttavia non tanto un ruolo attivo della memoria quanto una percezione aperta – similmente alla memoria involontaria proustiana – a quei piccoli eventi casuali che risvegliano immagini dormienti; «lasciandoci ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] a ramengo» è diventata quindi una frase fatta per indicare la rovina, la perdita di sé stessi, la fine. Collegno o la memoria dello smemoratoNon è giusto, ma ci sono comuni il cui nome è divenuto popolare per un caso di cronaca, per lo più nera ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...