Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Polibio nelle Storie - che, essendo questi fatti riportati alla memoria del popolo e messi sotto gli occhi non solo di coloro attivo anche se immobile, d'una attività multipla, sensoriale, emozionale e intellettuale. Riceve delle informazioni, le ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] . In questo modo viene rafforzata la comunicazione fra le cellule sensoriali e quelle motorie dell'Aplysia che, in caso di una nuova sollecitazione dolorosa, è in grado di reagire prontamente (memoria a breve termine). Nel caso in cui le procedure di ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] azione di un altro processo; in psicologia cognitiva e della memoria, la riduzione o l'arresto delle prestazioni per l' le paralisi isteriche e gli atti mancati, le inibizioni sensoriali come le anestesie isteriche, le inibizioni mnestiche come le ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...