Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] , o ancora il simbolo magico-rituale della ruota (Tavola dei segni, 1957; Tavola del matematico, 1960; Tavola della memoria, 1960-61; Grande radar, 1963; Colonna del viaggiatore, 1962; Cubo, 1962; serie delle Sfere, 1963; Cilindro costruito, 1968 ...
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VALVASSORI, Gabriele
Alfredo Petrucci
Architetto e disegnatore, nato a Roma il 21 agosto 1683, morto ivi il 7 aprile 1761. Dal 1730 al 1735, restaurò il palazzo Doria-Pamphili, dandogli quella leggiadra [...] nell'invenzione di "macchine di fuochi d'artifizio", una più bizzarra e capricciosa dell'altra, di cui ci è rimasta memoria nelle incisioni fattene da Filippo Vasconi. Oltre ai disegni forniti al Vasconi, altri il V. ne preparò per l'intaglio ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ’, cioè una concezione della disciplina basata su una rigorosa costruzione interiore. C’è bisogno di saper ascoltare le memorie del paesaggio, delle città e delle architetture, nell’intenzione di comprendere la voce dei vari contesti e le ragioni ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di Varrone, di Columella o di Plinio. Intatta inoltre restava l'eco di due fra i cinque grandi 'archetipi' di cui la memoria medievale era piena, vale a dire quella del g. di Alcinoo dell'isola dei Feaci nell'Odissea (VII, vv. 112-132), recuperato ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] dell'architettura non sussistono dubbi; basti riascoltare la testimonianza dell'arabo Ibn Wāṣil: "Il cadi Shams al-Dīn di felice memoria mi raccontò: quando l'imperatore re dei Franchi venne a Gerusalemme, gli stetti accanto come mi aveva ordinato il ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] cura di G. Guandalini, Modena 1985, p. 232; L. Righi Guerzoni, Il ritrovamento della pala di S. Cecilia di G. F., in Atti e memorie d. Deputaz. di st. patria per le antiche provv. modenesi, s. 11, XII (1990), pp. 157-170; G. Martinelli Braglia, in La ...
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GRECO, Emilio (App. III, i, p. 792)
Alexandra Andresen
Scultore, morto a Roma il 5 aprile 1995. Accademico di San Luca e membro dell'Accademia reale belga, insegnò scultura a Monaco, Salisburgo, Napoli [...] 'aperto di Hakone in Giappone e all'Ermitage di San Pietroburgo. Scrittore e poeta, pubblicò: L'oro antico delle vigne (1978); Memoria dell'estate (1980); Appunti di una vita (1980); Dell'antica voce (1985); Le porte del Duomo di Orvieto (1994).
Bibl ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla Chiesa, e Gerusalemme è il luogo privilegiato della memoria dell'evento salvifico. Tra le Catechesi di Cirillo, dirette terminale. Insieme con la disc-headed cross-slab irlandese, sicura memoria della wheel-cross, la 'ruota' crociata e/o 'c ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] sui lati; in un secondo momento la porta del lato E fu sostituita con un'abside. Al principio del sec. V la memoria fu racchiusa entro un'ampia basilica cruciforme con la fronte ad O. Il corpo anteriore, preceduto da nartece, exonàrthex e protiro ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] ., p. 115, nn. 2382, 2422).
Il G., che era divenuto cieco "amaurotico per ripercussione di un erpete" (Archivio Giulio, memoria del figlioccio Carlo), fece redigere il testamento il 7 giugno 1814 (Arch. di stato di Torino, Riun., Insinuazione Torino ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...