SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] , Orti Botanici, Gigli d'acqua, ecc. degli anni Ottanta, i dipinti evocano l'immediatezza e l'istantaneità di una memoria che affiora dalla storia o dalla quotidianità. La sequenza incalzante di immagini reali e virtuali, il fascino del continuum ...
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Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] l'insegnamento della storia con le esigenze del presente ha generato forme spaziali che sembrano essere tratte da una memoria condivisa, e al tempo stesso si è dimostrata capace di disegnare un futuro.
Bibliografia
Josef Paul Kleihues. Architetture ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] sulla residenza, che chiude in maniera assai convincente le esplorazioni avviate con i palazzi romani.
Fonti e Bibl.: F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785, pp. 287-290; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del battesimo per immersione, sia che conservino la loro funzione originaria, sia che, trasformati in cappelle, ne conservino solo memoria con il titolo di S. Giovanni. È di fatto frequente in età medievale il restauro o rifacimento di battisteri ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] suo splendore patriarcale: per la maggior parte degli uomini è "solo una abitazione", su cui non pesa più la "memoria delle generazioni defunte", e che non tiene "imprigionati i secoli futuri" (de Beauvoir 1970, passim). Del resto, le modificazioni ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] della venerazione dei fedeli. Quanto a Bisanzio, la venerazione per i luoghi della predicazione di Paolo di Tarso e la memoria delle antiche sedi metropolite, come per es. Alessandria d'Egitto, ormai dominate dall'Islam, non fanno perdere di vista l ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] : A.D. 300-850, Oxford 1984; Arte in Emilia Romagna, Milano 1985; Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, 3 voll., Ferrara 1985; Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] 22, 1983, pp. 27-38; A.R. Calderoni Masetti, L'Exultet duecentesco del Museo Nazionale di Pisa, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 211-220; C. Giraudo, Questa è la notte di cui fu scritto: "e la notte sarà la ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984b, pp. 63-76; Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, 3 voll., Ferrara 1985; W. Sauerländer, La cultura figurativa emiliana in ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Bologna (secoli XV-XVI), Bologna 1938, 11, p. 70 e ad Indicem; G. Zucchini, La Madonna del Monte di Bologna, in Memorie domenicane, LVI (1939), p. 22 (per Cesare); Id., S. Michele in Bosco, in L'Archiginnasio, XXXVIII (1943), pp. 23, 69 (p. 24 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...