Studioso di letteratura spagnola (Valenza 1906 - ivi 1979). Prof. dal 1939 all'univ. di Princeton, è noto soprattutto per i suoi studî sull'emigrazione spagnola in Inghilterra durante il sec. 19º. Tra [...] le sue opere: Liberales y románticos. Una emigración española en Inglaterra, 1823-1834 (1954); Historia, política, literatura (1967); Aspectos sociales de la literatura española (1975); Memoria de una emigración: Santo Domingo 1939-1945 (1975). ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] meno adatto alla pubblicazione in una rivista, e d'altra parte sopraggiunta la rottura tra il Monti e l'Acerbi, della memoria si fece editore lo stesso Monti insieme con l'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì col titolo Della gente Arria ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] alla compagnia francese Taix per dieci anni il privilegio di comprare e vendere in esclusiva lo zolfo di Sicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 1839) non solo mise in luce le "enormi perdite" e "il nessun ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] due omonimi del C., nati rispettivamente nel 1626 e nel 1670 (a quest'ultimo si deve una memoria sulla famiglia Carcano), poi Bartolomeo, Cristoforo, Ignazio e altri.
Compiuti gli studi umanistici nella città natale, il C. seguì i corsi di filosofia ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio di Chelino, e che il poeta circondò sempre di riverente tenerezza la memoria della madre, e giudicò severamente suo padre. L'infanzia non dovette esser lieta, tra un padre alienissimo dalle sue inclinazioni ...
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Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto [...] , spettacolo-conferenza da E. Bloch). Negli anni Novanta ha alternato spettacoli d'impianto epico-corale (Corvi di luna, 1989; Memoria del fuoco, 1992; Peer Gynt, 1994; Migranti, 1996; Gioventù senza Dio, 1997; Sakrifice, 2000) a un teatro politico e ...
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Decimo dei profeti minori dell'Antico Testamento, cominciò la sua attività nel 520 a. C. sotto il regno di Dario d'Istaspe, quando la comunità giudaica, tornata a Gerusalemme dopo il grande esilio, inclinava, [...] tentativi, a rinunziare a una vigorosa ripresa. Il tempio di Salomone non era ancora ricostruito, e sembrava spenta la memoria dell'antico zelo. A ridestarlo si impegnò entusiasticamente Aggeo. Il libro di A. consta di quattro profezie o allocuzioni ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] vacante di "Belle Lettere del Collegio di Ravenna" [Vallone, p. 15]. Nel 1835 pubblicò a Ravenna l'opuscolo Memoria de' benefizi che alla patria arrecò il conte Ippolito Lovatelli ravennate, frutto del suo interesse per la storia della città, ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] era magistrato di Cassazione). Laureatosi a Palermo in istituzioni di diritto romano con S. Riccobono nel 1924 (su cui la memoria del C., L'opera scientifica di S. Riccobono, in Annali del Sem. giur. dell'Università di Palermo, XVIII[1935]), ne ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] corale; e nei quali tutto ha la sua radice nel vero, ma è veduto come attraverso il velo del simbolo e il prisma della memoria, e più che le situazioni contano le atmosfere, più che i personaggi l'alone di luce o d'ombra che li circonda (L'amata ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...