ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] l'anno precedente e rigettò l'asserzione che egli avesse condotto il popolo all'assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890, pp. 253-273). Sono anche da ricordare i quattro discorsi Della servitù ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] Di tutti, questi avvenimenti il B. ha lasciato un inedito "annuario", le cui pagine più interessanti sono state pubblicate da L. Fassò (Dalle memorie inedite di G. B. B., 1848-49, in Miscell. di studi stor. e letter. ed. in onore del cav. L. Tarella ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] febbr. 1777); busta 3045 (doc. s genn. 1775; lett. 22 apr. 1775; lett. 8 giugno 1776; relaz. del C. del 5 giugno 1775; memoria del C. del 13 ag. 1783); buste 3070 e 3080 (docum. relativi al commercio dei grani); F. San Martino De Spucches, La storia ...
Leggi Tutto
ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] poco morto e ben difficilmente si sarebbero potute attribuire a lui quelle accuse di dissipazione, poiché ben vivo era nella memoria di tutti il ricordo della sua azione, volta proprio alla riforma dei costumi del clero della sua diocesi. Anche per ...
Leggi Tutto
BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] . Sarebbe morto con ogni probabilità durante la pestilenza del 1630, perché - secondo il Vesme - "di lui più non si incontra memoria".
Per il Turletti i palazzi reali e nobili di Torino, Savigliano, Chieri e Cherasco sono ricchi di lavori dei Botto ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per l'attività svolta negli anni milanesi e per la memoria di s. Carlo, avrebbe desiderato conseguire nuovi e maggiori incarichi, come risulta da una sua lettera inviata a Cosimo II di ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in altre occasioni, è il privilegio, attestato per B. nel 1452, di "civis et habitator Ravenne"; e la sua fedeltà alla memoria degli antichi signori può essere indicata dall'aver egli acquistato, il 12 luglio 1455, il diritto di sepoltura per sé e la ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] esercitato anche sulla Cronica del C., "quello che tu [o Firenze] chiami il tuo Tucidide". Quattro anni dopo, appariva la dotta memoria con cui lo storico tedesco manteneva l'impegno o, se si preferisce, metteva in atto la sua minaccia: La Cronica di ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] [1921-1922], pp. 407-434; LIX [1924], pp. 507-539; LXVI [1930-1931] pp. 317-334), oltre alla memoria, approvata nell'adun. del 20 maggio 1923 (in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, vol. LXVI, parte II, n. 3, classe scienze morali ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] del maestro (1501) all’allievo sia spettato il completamento dei cantieri senesi. Vasari ricorda sbrigativamente come «non degne di memoria» le sue prime opere in città (1568, 1976, IV, p. 316), tra le quali possono considerarsi la villa suburbana ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...