CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] di Chicago (1893) e di Saint Louis (1904).
A Boston, nel 1858, nel Forest Hill Cemetery, il C. fece il monumento in memoria di un generale Sumner (di cui esiste anche una replica nel cimitero di New York). Firmato e datato Roma 1876 è il monumento ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] ed estratte a sorte tra i soci, finirono col disperdersi tra i salotti privati delle famiglie torinesi lasciando solo la memoria dei titoli.
Al Museo del Risorgimento di Torino si conserva il ritratto delle Principesse Maria Clotilde e Maria Pia ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] ., G. Diziani, che divenne presto modello per il suo stesso maestro.
Tra i lavori del secondo decennio, in bilico tra la memoria ridolfiana e le novità riccesche, si ricordano: l'Entrata a Gerusalemme, documentata da un disegno firmato, e l'Andata al ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] latina a immagine della croce e del corpo di Cristo (Rationale, I; III; Sauer, 1902), la concezione del monumento funebre come memoria dei defunti e monito ai vivi (Rationale, I, 5) - e, nelle pitture e nelle sculture, trovano largo riscontro nell ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] che colpì Messina, e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in memoria degli illustri estinti nel cholera del 1867 in Messina. Orazione funebre, Messina 1868, pp. 12-14; B. Barbagallo, Michele ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] ), Warszawa 1917, pp. 17, 49; [G. Augustynik], Pamiâtka od Matki Boskiej łaskami słynâcej w kolegiacie łaskiej (Alla memoria della Madonna delle grazie della collegiata di Łask), Włocławek 1919, p. 20; E. Łopaciński, Materialy do dziejów rzemiosla ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] cui, abbandonata la pellicola fotografica, le immagini sono acquisite attraverso la creazione di file su schede di memoria portatili (flash memory card), ha prodotto un’evoluzione anche dello sviluppo: nelle sviluppatrici digitali le immagini, una ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] status sociale; il colore, filtrato nella sua luminosità, si accende all'improvviso, risplende in alcuni tocchi di memoria rubensiana (Ritratto di Saskia con cappello, 1634, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Ritratto di Saskia in veste di Flora ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] , con forte accentuazione degli elementi sessuali e della crudezza rappresentativa, non senza echi di Joyce. Sul filo della memoria, in forme più pacate, si snoda invece il successivo Las buenas consciencias (1959), sul tema dell'adolescenza. La ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] accostato ad artisti e a opere guardando al problema fondamentale, quello della "salvaguardia della Presenza: finitudine terrestre e memoria della morte". Se l'immagine ha la prerogativa di conservare la traccia di una condizione aurorale dell'essere ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...