BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] iur. VI (1940), pp. 284 ss.; W. Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, I, pp. 99-136; S. Caprioli, Bertrandi quaedam: de regulis iuris, in Ann. di st. del diritto ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] coi suoi furori o nei suoi amori" (Note autobiografiche, a cura di R. Guastalla, Firenze 1899, p. 22). Nelle successive Memorie (Memorie scritte da lui medesimo. A Giuseppe Mazzini intorno all'Assedio di Firenze, ed ai casi della sua vita fino al ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] artes, I, São Paulo 1992, pp. 120-125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XXXII (1993), pp. 153-168; Ead., I “Bolognesi Illustri”. Disegni di B. P., in Grafica d’arte, XIV (1993), pp. 28 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] le più tarde ricerche Per la storia dell'O breve latino libero nella lingua letteraria e nella parlata civile di Firenze, in Memorie dell'Accademia d'Italia, classe di scienze morali e storiche, s. 7, II (1941), 3, pp. 165-218; ma soprattutto con la ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 7, 9; F. Confalonieri, Carteggio, a cura di G. Gallavresi, Milano 1913, II, 2, pp.749, 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] che quel sistema presentava, specie per la spiegazione dei fenomeni termici e luminosi. In due note del 1795, la Memoria sul calorico e la Memoria sulla luce, il B. sostenne che il calorico e la luce sono corpi, di cui il primo semplice e pesante ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] amicizia con grandi intellettuali del tempo: Pierre Ronsard, Jean Dorat e Louis Duret, medico di corte, che pare conoscesse a memoria il testo di Ippocrate e ne fosse ‘interprete’ ufficiale. Tornato a Parigi, sedici anni dopo, si rifiutò di andare a ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] e vi rimase sino alla morte avvenuta il 29 apr. 1894.
Il B. era dotato di un pronto ingegno e di una memoria tenacissima e possedeva una vasta cultura matematica, filosofica e letteraria. Fu tra i primi a introdurre in Italia la cultura matematica ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] dum agit cum externis", Ibid., Secundus catalogus Collegii Firmani, Rom., 68, c. 109v, n. 10), nonostante eccellesse in "memoria et dicendi elegantia" (ibid.). Nel 1719 insegnò umanità al collegio di Macerata; negli anni 1720-22 tornò nuovamente a ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] due piccole mensole ai lati del busto. Lungo la base corre l'iscrizione, incisa e completata a smalto, che conserva memoria dei committenti e dell'anno di esecuzione, insieme con il nome dell'artista "Joannes Bartolus fuit genitor celebris sui patria ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...