DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il D. vergò allora, affidandoli alla rinnovata Atene e Roma, diretta dal suo discepolo L. Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi (Scritti minori, IV, pp. 9 ss., 39 ss.).
Li anima una ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] tra Costantino e la direzione della Chiesa egiziana hanno favorito in quest’ultima la formazione di archivi e di memorie, che raccoglievano la documentazione ecclesiastica e civile a difesa della storia di Alessandria e della sua comunità cristiana ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] . Una reazione non infrequente degli Ebrei credenti dinanzi all'Olocausto è stata: ‟Sono preso da reverenza e sgomento dinanzi alla memoria dei kådōshêm (santi) che entrarono nelle camere a gas con l'Ánê ma'ámên io credo! sulle labbra. Come oserei ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] di C. furono dunque strettamente connesse con i terrori della guerra civile che lasciarono un'impronta indelebile nella sua memoria. Il loro ricordo contribuì a determinare l'atteggiamento di C. nei torbidi delle guerre di religione francesi.
Dopo il ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] troppo grassa, di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte lettere di Cicerone, diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto". Oltre alla letteratura latina ella conosceva la storia, suonava ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] traffici commerciali.
Delle due opere pervenuteci del D. - il Libro segreto e l'Istoria di Firenze - laprima è un libro di memorie e di ricordi di casa e di bottega che vanno dal 1388 al 1434, nel quale, oltre a moltissime informazioni di carattere ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , all'esperienza de' soldati, al tempo, al luogo ed alle cause. E del tutto col lapis e coll'inchiostro ne conservai memoria distinta, nel miglior modo che mi concedeva la mia cognizione e il tempo che ora breve ed or opportuno mi si presentava".
è ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] ma i suoi progetti erano destinati a rimanere solo sulla carta.
Nel 1778 Perrone aveva consegnato al sovrano un memoriale (Memoria del conte Perrone, nella quale, stante la continuazione dell’alleanza stata conclusa nel 1756 tra la Francia e la Corte ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] ) il D. confessa che "se io non havessi voluto continuare in quel honore et riverenza che io portai in vita alla bona memoria di mio padre, harrei refusati i beni paterni, perché si come lui delle sue dotti comprò le possessioni da suo padre, cossi ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] della corte. Ma la sua fortuna, come del resto quella dei grandi progetti che egli veniva esponendo nelle sue relazioni e memorie, era del tutto connessa all'appoggio che poteva dargli lo Choiseul. Così, quando nel 1770 il duca fu esonerato dalla ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...