Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] letturaa un livello tale da poter essere elaborata da un ASF. In altre parole, la conoscenza contenuta in un automa viene usata per elaborare informazioni che non lo possono essere sulla base di quella sola conoscenza, cioè senza usare la memoria ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] anche se i suoi ragionamenti a una prima sommaria lettura appaiono complessi e, in non poteva essere il risultato della sola esperienza. Non è vero ‒ aveva di pochi anni sono pubblicate numerose e importanti memorie. Jakob I Bernoulli (1694) mette in ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] («Atti» e «Memorie», che ospitarono il fiore della scienza veneta), a partire dall’anno del Regno ci sarebbe stata una sola accademia culturale, denominata Ateneo. In nel ’20 di attivare un Gabinetto di lettura, che però ebbe vita grama, al pari ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] enigmi, riunendo, fondendo in una sola le leggende sorte nell'Estremo Oriente impressione - per adoperare una frase dalle Memorie del sottosuolo - di ‟intimità dell' si ricava dalla lettura dei Promessi sposi è in qualche modo simile a quella che si ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 28-29) e in via di diventare una cosa sola per il sangue versato insieme (cfr. II, 'inganno. E la memoria tradisce spesso il C., che scrive a una certa distanza dai il Tartaro (1974), che corregge la lettura tutta in chiave politica del Pirodda (1967 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di così laido argomento, le voglio veronese Luigi Gelmetti in una memoria intitolata Roma e l’ sgranata in periodi di una sola proposizione o con basso indice di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] varianti formali vanno dai candelieri a una sola luce fino alle lampade a piede, in alcuni casi oggetti, trattandosi in prevalenza di memorie che i pellegrini portavano dai loca possono fornire una chiave di lettura del fenomeno selgiuqide, primo fra ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] si riduceva alla redazione e alla lettura dei verbali.
In seno alla Società memorabile per l'immediata replica del F. (Lettera a monsieur Guill… su la sua incompetenza a soppressione non concerneva una sola disciplina o una sola università. Per l'anno ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sempre dalla raccolta, a cura di G. P. Vieusseux, Cinque letture di economia toscana, Firenze 1845, che con le Memorie georgofile raduna il parte del prodotto vero; e sarebbe grave errore il considerarla sola" (p. 54). Da questo punto di vista, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] cento combattimenti non conto una sola sconfitta", ammoniva il 1° più a dominarle (come accadrà a Napoli nel 1860). Tale lettura critica, premessa da G. Armani alla sua ed. non integrale delle Memorie, Milano 1982, pp. 22 ss. Tra le biografie, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
PROM
〈pròm〉 s. f. – In informatica, sigla dell’ingl. Programmable Read Only Memory «memoria programmabile a sola lettura» con cui vengono indicate le memorie in cui le informazioni sono immagazzinate una volta per tutte e sono disponibili...