GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a insegnare aumentandogli la paga da 150 a 200 scudi ma il G., che a Ferrara per la sola guariniani, in Atti e memorie dell'Accad. d' A. Tissoni Benvenuti, G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e il principe, a cura di A ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] lettura fosse un mezzo e non uno scopo, un passaggio e non un arrivo, per giungere insomma a Racine racconta nelle memorie sulla vita di suo padre a proposito della che non è ne' recitativi se non se sola e semplice armonia, cangia nome, e melodia ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] a Palermo una veste di sicura ufficialità, tanto più in sede letteraria, sufficiente a spiegare da sola canzone che il Doria trova di lettura assai difficile, tanto da richiedere l la notizia, riferita dall'Amiani (Memorie storiche di Fano, II, Roma ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] prigioni; le quali non contengono una sola parola di pentimento o di ritrattazione, volta volle tornare a vivere almeno coi modi della memoria e della fantasia traccia di tale dualismo, e dalla loro lettura si esce con la convinzione che il Guerrazzi ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] sciolto sono ancora memori di Parini e di Foscolo, e a certe pacate stasi con le balzanti strofette del Risorgimento: la sola poesia, nei Canti, di quel tono preistorici che, indirettamente suscitati da letture e meditazioni solitarie, altra volta ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] la sostanziale unità che è quella vera e sola, quella che vien dall'unità d'ispirazione gli errori di memoria che rimangono nel romanzo sono da ascriversi a quella fretta: alcuni da Alessandro Luzio, l'uno ne «La Lettura» del maggio 1910, l'altra nel « ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] famiglia e se ne uniscono molti in una persona sola" (ibid., ff. 27v-28r); "il primo eretici e di concedere ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta Augusta... (Memorie dell'antica Polonia al tempo di Sigismondo Augusto), a cura di ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] un moto centripeto, intorno a una sola ragione di svolgimento storico, questo per controllo diretto, si era accampato nella memoria dei suoi non-lettori: del resto la i tempi provvidero a coltivare. Ma ciò non esime da una lettura del Giusti in ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] che il sovrano, il 23 dic. 1588 recatosi a trovare la madre, per annunziarle l'eliminazione del è segreto, paziente, memore e dissimulato... ed così bella gioia per una sola opinione". Tutto suona per di permettere una rigorosa lettura del presente (e, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, inviato per una lettura, e antropologico che sola può rappresentare un' edite e inedite, I, Roma 1844, pp. 35 ss.; Memorie imprese e ritratti de' signori Accademici Gelati di Bologna, Bologna ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
PROM
〈pròm〉 s. f. – In informatica, sigla dell’ingl. Programmable Read Only Memory «memoria programmabile a sola lettura» con cui vengono indicate le memorie in cui le informazioni sono immagazzinate una volta per tutte e sono disponibili...