Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] una base di partenza" (Guarnieri, p. 163).
Con Vittorini - che avrebbe accompagnato in seguito anche nella vicenda de Il Menabò di letteratura, ideale continuazione del Politecnico - ilF. condivideva anche la passione per la figura di C. Cattaneo, di ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] città, da cui furono però respinti (Verci, 1787, p. 106). Nel 1309-10, a fianco di Salinguerra III e di Francesco Menabò, riuscì a prendere Ferrara e a proclamare il Torelli signore, ma da Bologna giunse l’esercito del legato Arnaldo di Pelagrue che ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] G. Rimanelli, I meridionali, in Id., Il mestiere del furbo, Milano 1959, pp. 242-253; R. Crovi, Meridione e letteratura, in Il Menabò, 1960, n. 3; A. Asor Rosa, Meridionalismo, populismo e R., in Id., Scrittori e popolo, Roma 1965, p. 184; E. Falqui ...
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MAZZOCCHI, Gianni
Patrizia Caccia
– Nacque ad Ascoli Piceno, il 18 nov. 1906, da Bruno e Maria Moscarini in una famiglia attiva nell’industria della seta (coltivazione dei bachi da seta), originariamente [...] . M.: editore, Rozzano 1994; P. Minetti, Il mago dei giornali, in La Repubblica, 5 apr. 1994; P. Pagani, L’avventuroso avventuriero di menabò, in Il Giorno, 19 genn. 1995; L. Garibaldi, Creò il Mondo ma lo dimenticarono, in L’Italia, 8 febbr. 1995; S ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Salvatore Guglielmino), forte anche della lettura del fortunato saggio di Hans Magnus Enzensberger Letteratura come storiografia (in Il Menabò, 1966, n. 9), inaugurava un nuovo modo narrativo, fondato sull’intreccio tra fiction e storia, racconto e ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] profonda, lo sforzo di raggiungere, nel più breve tempo possibile, una visione e una rappresentazione unitarie del Paese. Il menabò di un cinegiornale era suddivisibile in serie di temi fissi, che andavano dalla politica allo sport allo spettacolo e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di versi come tipico umano, nel n. 61-62 di aut-aut (gennaio-marzo 1961), e la pubblicazione sul numero del menabò su Letteratura e industria delle 17 poesie Se sia opportuno trasferirsi in campagna.
Nel personale orizzonte privato si definiva nel ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] si raccolgono cinque testi narrativi e una sorta di trattato (già pubblicato nel 1965, nel n. 8 del Menabò). Quest'ultimo, significativamente intitolato Discorso sulla difficoltà di comunicare coi morti, mostra molti punti di contatto, sia tematici ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] a un'apposita commissione del Comitato dei geografi italiani, presieduta da R. Pracchi. Fino ad ora è stato predisposto un menabò di massima, che prevede circa 140-160 tavole, e ne sono già state allestite alcune. L'esecuzione e la stampa sono ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] e sociologia, e I. Leenhardt, Sociologia della letteratura; alcune tappe; M. Spinella, Un'ipotesi sociologica della letteeratura, in Menabò, 8, 1968; A. Saccà, Rapporti possibili tra letteratura e sociologia, in Revue Intern. de Sociologie, vol. IV ...
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menabo
menabò s. m. [voce milan. di formazione scherz., corrispondente all’ital. mena bue]. – In tipografia, modello di un lavoro di stampa, fatto incollando su fogli, muniti di riquadrature corrispondenti all’esatta giustezza e altezza delle...
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...