Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] agli estremi confini del mondo, e il corteggio si fa sempre più numeroso di Satiri, di Sileni, di Pani, di Centauri, di Menadi (v.).
Nella penisola greca, due regioni si vantavano di aver ricevuto, per prime, il dono della vite: l'Etolia e l'Attica ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] , gli esempi migliori si connettono alle esperienze della glittica etnisca (si veda il c.d. gruppo del satiro e della menade a confronto con gli pseudoscarabei del Maestro del Dioniso di Boston), mentre le più diffuse teste femminili (gruppo Roscigno ...
Leggi Tutto
NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] n. modellate sui vasi plastici non dobbiamo vedere Busiride, come pensava lo Helbig, neppure una Omphale o una menade nella testa femminile accoppiata, ma due esemplificazioni del tipo ellenico e del tipo barbarico, quest'ultimo certamente creato con ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] età classica, ad Ancona. Nella donna che conduce un vecchio sileno curvo alla caldaia del ringiovanimento, è da vedere piuttosto una menade che M., per la presenza della corona di edera.
c) Medea e il drago colco. L'episodio, spesso riprodotto in ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] è volta a sinistra, la parte superiore è volta a destra e infine la testa è di nuovo volta a sinistra, come nella Menade di Skopas a Dresda. Questa posizione è più netta nelle figure del frontone orientale.
Gli elementi comuni citati, ed altri ancora ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] con motivi dipinti in bianco, rosso e nero, a meandro, a zig-zag, a fasce di rombi; antefisse raffiguranti menade, sileno, Achebo, Gorgone; terrecotte templari di prima fase, contrassegnate da lettere per facilitarne la messa in opera; di seconda ...
Leggi Tutto
TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] . Thasos emette due serie: la prima (fine VI - fine V sec. a.C.) reca l'immagine di un Sileno che rapisce una Menade, e ha ampia diffusione; la seconda, con una splendida immagine di Eracle che tende l'arco, gode di diffusione minore. Più numerose le ...
Leggi Tutto
BESANÇON (Ούισόντιον, Vesontio o Visontio, Bisontii, Besontio)
M. Barbanera
Città della Francia orientale, posta sulle rive del fiume Doubs, occupante il sito dell'antica Vesontio, piazzaforte principale [...] sei pannelli in cui sono rappresentate scene mitologiche: Ercole e il centauro Nesso, scena bacchica con Dioniso e Menade, Sileno e Satiri, Aiace, ancora scena bacchica, Atena combattente contro un gigante. Nell'intercolumnio inferiore del piedritto ...
Leggi Tutto
NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] genius immunum di Carnuntum (II sec. d. C.), mentre dubbio rimane il giudizio su una statuetta in marmo di menade danzante, di Carnuntum, poiché mentre la grandiosità della concezione farebbe supporre un oggetto d'importazione, le irregolarità della ...
Leggi Tutto
Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] grande kỳlix a figure rosse (500 a. C.) decorata nel medaglione con lotta tra Peleo e Teti; all'esterno satiri e menadi; frammento statuetta etrusca (500 a. C.) e, dal santuario cosiddetto di Hera, numerosi frammenti di lastre dipinte (II metà del VI ...
Leggi Tutto
menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...