EUDIA (Εὐδία)
A. Comotti
2°. - Nome di baccante che, vestita di un lungo chitone su cui è drappeggiato un manto, coi capelli cinti da una sphendòne, si appoggia con la sinistra al tirso, su un cratere [...] simposio bacchico. Lo stesso nome alcuni leggono su un cratere della Rhode Island School of Design di Providence, dove designa una menade con chitone e nèbris, che balla tenendo ramoscelli d'edera nelle mani. Altri leggono Euoia, cfr. C. I. G., 7462 ...
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SALPIONE (Σαλπίων)
Gennaro Pesce
Scultore ateniese (II-I sec. a. C.). La sua firma è incisa in un grande cratere a calice marmoreo, con decorazioni a rilievo. L'orlo è cinto da una ghirlanda di pampini, [...] la ninfa di Nisa assisa su una roccia, le consegna Dioniso bambino, in presenza di Sileno, Teleté e Oropa e di una menade incedente fra due satiri. Dalle rovine di Formia questo vaso fu trasportato a Gaeta, dove rimase fino a tutto il sec. XVIII ...
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MEDAMAS
F. Canciani
Il nome medam(i) si legge punteggiato sulla faccia posteriore di due delle falere trovate a Lauersfort in Renania, assieme ai resti del rivestimento in argento di un cofano. Le dieci [...] argento in parte dorata, lavorata a sbalzo a forte rilievo, saldata su una piastra di bronzo. I busti di un satiro, di una menade, di un giovanetto, di una fanciulla, le teste di Ammone, di Sileno, di un leone e due gorgonèia decorano le nove falere ...
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OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] di scene tra le più note del repertorio come una caccia alla lepre, Eracle e il centauro, un sileno e una menade danzanti in un infantile faticoso incalzarsi e sovrapporsi. Non senza ragione H. Payne affermava che O. condivide con Chares l'onore ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] ed estatici, senza crudezze di satiri o furori di menadi. Il nome scelto con suggestiva appropriatezza a fissare la personalità 'artista è quello che designa una figura femminile, menade o personificazione, che avanza dinanzi a Dioniso trasognata ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] , di Berlino. Come suonatore di doppio flauto è raffigurato su un'anfora del Louvre assieme a un altro satiro e a una menade; e in atto di danzare davanti a una menade su una kỳlix di Berlino. Nudo, barbato e coronato, afferra l'avambraccio della ...
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GORGOS (Γώργος)
E. Paribeni
Ceramista attico rivelato assai recentemente da una splendida coppa firmata, venuta alla luce negli scavi dell'Agorà. La firma indica solo un' attività di G. come vasaio: [...] comprendono nel tondo un giovinetto con una lepre e sui lati il duello di Achille e Memnone e Dioniso con satiri e una menade: per dirla con M. Robertson, che ne è l'editore più autorevole e completo, un sostanzioso e conciso riassunto dei tre temi ...
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ATENE 1183, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico databile al 440-430 a. C. Si tratta di un garbato manierista che predilige scene musicali e dionisiache. Decora unicamente pelìkai. I due vasi di [...] londinese sono raffigurati due flautisti con Nikai che li incoronano. Altre pelìkai ateniesi raffigurano Dioniso barbato seduto alla cui presenza una menade suona il flauto mentre un'altra versa il vino ed un satiro danza; sulla pelìke di A. 16260 è ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] Sospita e di sileno, e tre a figura intera (Tifone e Arpia - la di lui figlia - o sirena) e altre con coppie di menade e sileno in varie posizioni di danza. Poiché alla luce dei nostri criteri stilistici l'a. più antica tra quelle decorate con quest ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] non si discosta molto da quello dei suoi predecessori: due lotte fra Apollo ed Eracle per il tripode, Dioniso con satiri e menadi (uno dei satiri, dal volto pesante, è raffigurato in un vaso di Monaco). L'anfora di Tarquinia con la scena dionisiaca è ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...