TELLARO, Villa del
B. Garozzo
Villa tardo-imperiale posta sulla costa orientale della Sicilia, a S di Siracusa, presso la foce del fiume Tellaro. E stata scavata agli inizi degli anni '70 dopo la segnalazione [...] Villa dei Laberi a Udna, sia a Kurba, per quanto riguarda la presenza dei quattro crateri angolari. Le scene con satiro e menade in atteggiamento di danza ci riportano invece al mosaico di Giove e Antiope a Timgad e, in Sicilia, a un pavimento musivo ...
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ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] in uno schema policleteo e in una corporeità che gradualmente viene emergendo. Ad A. sono pure riferibili un rilievo marmoreo con menade e caprone dalla via Statilia e la testa d'una statua d'Antinoo dalla Villa Adriana, ambedue nel Museo Naz. Romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] poeta, in un epigramma dell’Antologia Planudea (n. 60), chiede se sia stato Dioniso o Skopas stesso a condurre la Menade al furore: come nel Satiro di Mazara, l’esperienza dell’estasi dionisiaca appare colta nella sua più intima essenza, ed espressa ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] 'avvilimento dell'eroe è concepito, nel contrasto fra Eracle in panneggi e ornamenti femminili, umiliato, ebbro, stordito dal timpano di una menade e dalla tibia di un erote, e O. con la pelle leonina sul capo e la clava nella sinistra, che ostenta ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] suo corteggio, col quale era rappresentata scolpita in Beozia (Paus., ix, 40, 3); essa stessa poteva essere raffigurata in veste di menade.
La sua testa è su alcune erme opposta a quella di Dioniso e si è identilicata A. anche in alcune teste isolate ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] . C. e gli ha attribuito un gruppo di opere, nelle quali sono riscontrabili caratteri di neoclassicismo. Fra queste sarebbero anche la Menade di Dresda e il tipo di Pothos con l'oca tradizionalmente attribuiti a S. il grande (v. skopas, 10).
Bibl.: E ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI (v. vol. I, p. 956)
R. Turcan
Il termine latino Bacchanalia ha significati diversi, ma correlati fra loro. Esso designa sia il luogo consacrato a Bacco, [...] essere identificata con la Mystis di Nonno (Dionys., IX, in ss.). Su un sarcofago da Via Salaria, l'immagine di una menade che impugna un coltello e un capretto, fa pensare all'omofagia, presente più nell'immaginario poetico e religioso che non nella ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] A questo punto ha inizio la creazione sistematica di questa raccolta. Accanto ad importanti opere isolate come l'Amazzone, la Menade danzante e la Statua di Augusto, furono acquistate in Italia le Collezioni Sermoneta, Grimani, Nani e Tiepolo, e, nel ...
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TREVISO (Tarvisium)
L. Beschi
Città del Veneto, sorge in pianura su di un'area definita e difesa da corsi fluviali (Sue e Bottenigo) e facilmente collegabile al mare. La scarsità di fonti scritte e monumentali [...] ). Anche i documenti di scultura scarseggiano: qualche rilievo funerario, qualche ritratto e il singolare e ancora enigmatico rilievo con Menade danzante murato sul lato N del Duomo. La città doveva gravitare, anche culturalmente, su Altino a cui si ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] un giudizio definitivo. Sono stati recentemente resi noti alcuni pezzi di un certo interesse quali un'antefissa a testa di Menade, proveniente dal più recenti scavi, notevole per il suo vigore plastico, e poi una testina efebica, rinvenuta nei vecchi ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...