Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] " e i vasi più semplici decorati con due figure per faccia: su quella principale Dioniso con un satiro, un sileno, una menade, Pan o un phlỳax, oppure un giovane ed una donna; sulla faccia secondaria due giovani avvolti in himàtia orlati da un bordo ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] protocorinzî con vivaci scene satiriche e rappresentazioni zoomorfe e i due crateri a figure rosse, con Dioniso tra satiro e menade, attribuito al Pittore di Efesto il primo, con Trittolemo su carro alato tra due divinità, attribuito alla scuola di ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] complessità di ritmi del corpo. Il temperamento dinamico, esuberante e patetico che S. infonde alle sue opere culmina nella Menade da lui creata intorno al 330, dominata dal furore dionisiaco (il tipo è noto da una statuetta frammentaria a Dresda ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] Roma: Testa femminile; Bacco dissetato da Amaltea, calchi; Roma, collezione Cades: otto calchi; Vienna, Kunsthistorisches Museum: Menade,cammeo su agata, firmato; Giuseppina Beauharnais,cammeo su onice, firmato; Windsor Castle: S. Giorgioe il drago ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] su terrecotte Campana, come quella del bambino nel cesto, energicamente cullato a braccia tese da un satiro e una menade danzanti: o quella del fanciullo dionisiaco che emerge da un cespo di vite tra due satiri che rendono omaggio inginocchiati ...
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DIATRETI, Vasi
D. Whitehouse
L'aggettivo diatretus, traduzione latina del greco διάτρητος, «forato» o «perforato», è usato per indicare la tecnica con cui si realizzava nell'antichità un tipo particolare [...] «a giorno» con sei figure. Imprigionato nei tralci di una vite è raffigurato il mitico re Licurgo, alla cui sinistra sono la menade Ambrosia, seduta a terra, e un satiro con il braccio alzato nell'atto di scagliare un sasso contro l'indifeso Licurgo ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] in parte si distempera in filamenti leggeri e impeccabilmente sicuri. D'altra parte i due gruppi di satiro e menade allacciati che fiancheggiano, affrontati in corrispondenza così precisa, la figura immobile di Dioniso, risultano come mal bilanciati ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] ad Ercolano. Gli o. di Pompei e di Ercolano generalmente sono adorni di maschere o protomi sileniche o figure di sileni e menadi in orgia. Essi hanno un comune aspetto formale e si ispirano per lo più al gusto neoattico. Notevole l'esemplare di ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] semipanneggiata con strumento musicale; notevole è una pisside del IV-V sec., forse proveniente dall'Egitto, con Tyche, Dioniso fra una menade e un satiro.
Importante il gruppo di tessuti di arte copta, fra i quali un pannello con nereidi del IV-V ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] a. C. Vi sono gli orecchini dei tipi a spirale, a sanguisuga, a disco e a pendente ad anello, a pendente figurato (Níkē, Menade, Eros, ecc.); vi sono le collane; peculiare è l'assenza in queste oreficerie di pietre dure o di gemme, che vengono in uso ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...