Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] a rilievo e, qualche volta, pure a lavoro traforato. Fra le a. di questo tipo spiccano quelle a testa di Gorgone, di menade, di sileno e di Achebo, trovate al tempio detto di Apollo, a Veio. Queste che, a differenza della maggioranza di similari ...
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TERPON (Τέρπων)
N. F. Parise
Nome di satiro che ricorre accanto alle sue raffigurazioni su coppe attiche a figure rosse del VI-V sec. a. C.
In una coppa di Oltos e di Euxitheos, conservata nel museo [...] in una coppa, conservata al Museo del Louvre (G 34) e avvicinata a quelle del Pittore di Magnoncourt, in cui T. aggredisce una menade che cerca di difendersi con l'aiuto del tirso.
Dalle raffigurazioni di T. col flauto e di Terpes con la lyra, che s ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] destra una fiaccola, ed ha il capo arrovesciato all'indietro, presa com'è da ebbrezza mistica. Tra il satiro e la menade è un'edicola; il terreno è indicato - come nella tecnica delle figurazioni dei vasi greci - da una linea ondulata. Il secondo ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] arcaizzanti, su di un'altra tazza, in cui il dio ebbro è sorretto da un satiro, di fronte ad una menade seminuda che prepara il kòttabos (Firenze, Museo Archeologico, da Montepulciano). Un gruppo sostanzialmente generico è quello dell'abbraccio di Ph ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] gravitare nell'ambiente rodio-insulare e in quello alessandrino.
Sono esse i vari gruppi di: Satiro ed Ermafrodito, Satiro e Menade, Satiro e Ninfa, il Symplegma di Heliodoros rappresentante Pan e Dafni, il quartetto di satiri ricostruito in base a ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] perché illustra un certo numero delle caratteristiche tipiche di tutto il più tardo repertorio di P. (la maschera fliacica, il tipo della menade ecc.). 4) Il cosiddetto vaso di Cadmo, al Louvre, che è certo opera di P., ma si rivela come uno dei più ...
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DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] con freschezza quasi infantile, senza leziosità e grazia ricercata. Ugualmente lo scatto leggero del satiro inseguitore e della menade fuggente raffigurati nella oinochòe British Museum E 510 trasporta l'episodio in un clima di candido idillio. L ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] di Atena e Marsia di Mirone, la testa di un pugilatore da Perinto, una testa di Diadoumenos copiata da Policleto, una Menade danzante copiata da Skopas, due gruppi con satiri ed ermafroditi, il rilievo votivo di un attore, quattro statue di atleti ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] 143 ss.; A. De Ridder, ibid., iv, 1897, p. 85 ss.). Crediamo che possa attribuirsi a questa fase peloponnesiaca anche la celebre Menade di S. (Anth. Gr., i, 74-75; iii, 57, 3; Callistr., Imag., ii) identificata dal Treu (G. Treu, in Mél. Perrot, 1903 ...
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ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] in uno schema policleteo e in una corporeità che gradualmente viene emergendo. Ad A. sono pure riferibili un rilievo marmoreo con menade e caprone dalla via Statilia e la testa d'una statua d'Antinoo dalla Villa Adriana, ambedue nel Museo Naz. Romano ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...