FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] all'Andreozzi Isidoro operò per il salone grande di palazzo Corsini in Parione fornendo nel 1696 i busti di Bacco, di una Menade, di Diana e di un Fauno involto nella pelle di porco. Nel 1697 Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] di Dioniso; ma è con la fine del VI sec. che si apre la fioritura di tutta una serie di vasi attici con menadi adorne di pardalide, tirso, timpani, ecc., abbandonate all'ebbrezza di libere d. con satiri, sileni e gli altri esseri del corteo bacchico ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] vasi, mostra due figure su ciascun lato; la scena principale rappresenta per lo più Dioniso con un sileno, un satiro, una menade, Pan o un fliace o anche un giovanetto ed una donna mentre il retro quasi sempre presenta due giovani drappeggiati in ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] Sospita (Andrén, ii: 10); con figure di Tifone (Andrén, ii: 11); con figure di Arpia (Andrén, ii: 12); con gruppi di sileno e menade danzanti (Andrén, ii: 13, a-i); frammenti di acroterî con sfingi alate o grifi (Andrén, ii: 14, a-d; ii: 15); e ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] l'influenza e l'educazione romane sono innegabili, ma vi si rivela qualche cosa di nuovo e di caratteristico. Una menade danzante sembra essere, a prima vista, un eccellente oggetto di importazione, senonché le sue proporzioni alterate secondo una ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] in foglia d'oro, un grande cratere di bronzo dorato, ove erano conservati i resti incinerati, con rilievi a sbalzo di menadi e satiri, fregi applicati e figure a tutto tondo poste sulla spalla del vaso, di altissima qualità artistica.
Testi romani e ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] bianchi e gialli sulla vernice nera ed una oinochòe del tipo detto "falisco" con la rara figurazione della danza sfrenata di una Menade dal lungo vestito, che tiene nelle mani un coltello e la testa cornuta di un cervo sacrificato. La stessa tomba ha ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] vaso a testa umana costituisce una delle più caratteristiche creazioni della ceramica attica, con tipi a testa femminile, di menade, di sileno e di negro, dove la vernice nera brillante può essere particolarmente sfruttata. Non mancano anche i vasi ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] Balaustrata, innanzi tutto di quella che si slaccia il sandalo. Nella cosiddetta Afrodite Fréjus e nei rilievi neoattici di menadi che si rifanno a Kallimachos, il contrasto fra le vesti aderenti al corpo e quelle liberamente fluttuanti è ancor più ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] Minore (Mérida), Domizia (Almedinilla), Antonino Pio (Puente Genil) e di personaggi sconosciuti (Mérida e Alboraya); le figure arcaicizzanti di Menade (?) ed Ercole (Huétor e Alcalà la Real), sec. Il d. C., quella di Diana e Bacco (Mérida? e Torrente ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...