CENTAURO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di un centauro che decora spesso le coppe attribuitegli (Roma, Villa Giulia M 607, Louvre [...] 330, Bruxelles R 301, Würzburg 405). Questo non è però l'unico soggetto dei suoi vasi; sono comuni anche figure di satiri, menadi e cavalieri. Lo stile del pittore, attivo nel pieno terzo venticinquennio del VI sec. a. C., è a piccole figure sottili ...
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CHRYSIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa lo scorcio del V sec. a. C. J. D. Beazley rileva la sua dipendenza dal Pittore del Deinos Berlinese e gli assegna un gruppo di vasi, [...] stanche e manierate. Come in altri casi analoghi, con impercettibili transizioni, tali figure assumono il carattere di Muse e di menadi; e una di queste ultime è forse quella che nella hydrìa di Vienna 1113 porta il nome di Ch., che distingue ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] arcaizzanti, su di un'altra tazza, in cui il dio ebbro è sorretto da un satiro, di fronte ad una menade seminuda che prepara il kòttabos (Firenze, Museo Archeologico, da Montepulciano). Un gruppo sostanzialmente generico è quello dell'abbraccio di Ph ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] della lotta tra Apollo e Marsia. G. Loeschke segnala sul mercato antiquario di Roma 1878, un'anfora attico-calcidese con Dioniso, menadi e sileni, tra cui Simos. Al di fuori del mondo satiresco S. compare, forse come nome di un cavalcante, tra le ...
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ELAIOUS I, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere che prende nome dalla coppa del Museo del Louvre, El. i, proveniente da Elaious; essa reca, come gran parte delle coppe [...] . Sono della sua mano anche vari skỳphoi, la cui decorazione principale e più comune è costituita da Dioniso seduto, con satiri e menadi. La sua attività va posta nel pieno primo venticinquennio del V sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., pp ...
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BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] da Faleri; Vaticano 443; Cracovia, Università 304; Oxford, da Naukratis), tutte decorate con varie rappresentazioni di Dioniso, con satiri e menadi. Il vaso di Orvieto, reca invece le figure di Apollo e di due dee sedute. L'attività del Pittore di B ...
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OXFORD 225, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure nere operante sull'estremo scorcio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate tre oinochòai collegate tra loro anche a causa [...] dell'oinochòe Guglielmi 47". Si tratta di un artista estremamente modesto e di scarsa individualità. Le figure di menadi che costituiscono il tema costante delle sue pitture posseggono una certa sciolta levità nella struttura e negli atti.
Bibl ...
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NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] ; di fatto esistono altre rappresentazioni vascolari che raffigurano il dio servito da ninfe o menadi (cratere a calice di Amburgo), cosicché si può designare anche N. una di queste senza stabilire una particolare connessione con Nysa.
Bibl.: Brit ...
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FERRARA-TOMBA 512, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, a cui si attribuiscono poche köhkes conservate nei musei di Ferrara, di Bologna e di Firenze. Quella di Ferrara [...] che lasciano la casa. Simili i temi delle altre kölikes con scene generiche; all'interno di quella bolognese sono satiri e menadi. È vicino al Pittore di Bologna 519 e appartiene alla cerchia midiaca migliore; la sua produzione può datarsi intorno al ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] ad un'espressione piuttosto corrucciata dei volti.
La stessa rapidità ed animazione si ritrovano nelle scene di danza di satiri e menadi dei crateri a colonnette di Ferrara, Atene, Cleveland e Firenze, nel kòmos di quello di Bologna (che è forse di ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...