FANCIULLO GRASSO, Pittore del (Fatboypainter)
P. E. Arias
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse, al quale si riportano in massima parte le oinochòai su cui sono rappresentati genericamente [...] con altre persone ammantate. In altre scene, stilisticamente non lontane, gli atleti sono insieme ad Eros o con menadi. La denominazione di questo pittore deriva dalle forme del corpo di questi atleti tipicamente grassi, dai glutei possenti ...
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CHICAGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Come generazione e come indirizzo personale appartiene quindi alla classicità più consapevole [...] sacrificanti: il temperamento lirico dell'artista si esprime in effetti con maggior compiutezza in un mondo di figure femminili, Muse, menadi o semplicemente creature mortali che suonano.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., pp. 154-157; id ...
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BOSTON C. A., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dalla iniziale dei nomi di Circe e Achebo, le cui figure decorano i due lati di una coppa del tipo [...] attribuite altre coppe dello stesso tipo: una a Taranto con Dioniso, satiri e menadi, una a New York (12.234.3), proveniente dai dintorni di Napoli, con satiri e menadi nell'interno; un frammento di vaso proveniente da Kavalla con figure di guerrieri ...
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EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] Methyse, di Chicago, della Phiale e altri, egli compone armoniose scene di culto a Dioniso, e sviluppa corteggi con menadi e figure allegoriche o vagamente allusive. Il suo segno non possiede la musicalità troppo insistita e scoperta del Pittore di ...
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KEKROPS, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal cratere a calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). [...] in lotta con il toro cretese; sul secondo, da un lato Teseo vittorioso sul toro di Maratona, dall'altro Dioniso fra menadi e sileni; sul terzo, da un lato giovani che conducono un toro al sacrificio; dall'altro lampadodromia. Lo stile di questo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] il metallo più prezioso in tal caso era usato più parsimoniosamente per la decorazione. Così, ad esempio, il cratere di bronzo delle Mènadi, di età classica, ora a Berlino, ha intarsi d'argento e il rhytòn d'argento di Trieste è in parte dorato (cfr ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] poste accanto su non pochi vasi della seconda metà del V sec. a. C. nessuno avrebbe potuto isolare dal contesto delle menadi o ninfe dionisiache personalità astratte o almeno appoggiate a un'astrazione quali Methyse, che non è del resto che un doppio ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] la scena assume un significato diverso, di quadro mitico, pur con un valore prevalentemente decorativo; e i satiri e le menadi danzanti intorno, anche se i loro movimenti e i loro attributi denunciano evidenti rapporti con i tipi del k., non possono ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] state recuperate ben 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, genî, mostri, ninfe, Amazzoni, Eroti, Menadi, Muse, Fauni, Satiri, Sileni ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] nell'antichità, non si è potuto identificare, a meno che non si tratti di uno dei soliti gruppi di satiri in lotta con menadi e simili, oppure di gruppi in cui compare Pan, come il Pan e Dafne di Napoli; infatti nella tradizione Dafne e non Olimpo ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...