MLACUCH
S. de Marinis
Figura femminile designata con questo nome su un bellissimo specchio arcaico etrusco a rilievo del British Museum (G. Körte, Et. Sp., tav. cccxliv). È riccamente vestita e adornata [...] Peleo e Teti o di Eos e Kephalos; notevole è la somiglianza anche con tutti i gruppi di sileni che rapiscono menadi. Non bisogna perciò escludere un'altra possibilità di interpretazione, che cioè la scena costituisca uno di quei casi, tanto frequenti ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] territorio geloo-agrigentino, in Mon. Ant. Lincei, XXXVII (1938) coll. 586-683; Lo scultore del grande bassorilievo con la danza delle Menadi, Roma 1948; Scavi sahariani (cori B. Pace e S. Sergi), in Mon. Ant. Lincei, XLI (1951) coll. 149-552; Trent ...
Leggi Tutto
ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] a figure rosse, a partire dal V sec. a. C., sono O. fra i traci, e la morte del cantore per mano delle menadi infuriate. In tutte queste rappresentazioni O. è un giovane efebo, nudo o seminudo, ovvero con corto chitone o mantello, i capelli cinti da ...
Leggi Tutto
KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] Questo non avvertiamo mai nel Pittore di K., perché egli non abbassa i maggiori al livello dei minori, ma piuttosto eleva le menadi e gli atleti al livello degli eroi e degli dèi. Gli atleti fiorenti d'innocenza e di modestia, sembra che raffigurino ...
Leggi Tutto
Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] le Horai e le Aglauridi, Hermes che consegna Dioniso fanciullo alle ninfe di Nysa, la nascita di Dioniso dalla coscia, menadi e satiri.
Certamente un tempo la maggior parte di questi rilievi ornava le basi di grandi statue, come è testimoniato dalla ...
Leggi Tutto
RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] vegetale scompartita in riquadri o disposta a girali, sono da ricordare le grandi figure musicanti e quelle di dimensioni notevoli di menadi e satiri.
Soprattutto nella fase di S. Maria in Gradi i prodotti di R. sono assai fini ed accurati: prevale ...
Leggi Tutto
SPLANCHNÒPTES, Pittore dello
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C., tra i più significativi e vigorosi della scuola del Pittore di Pentesilea e, senza dubbio, uno [...] Il mondo evocato è quasi esclusivamente umano - le uniche eccezioni sono costituite da Nikai e da satiri e menadi, creature marginali del mondo superiore - e in generale limitato a scene familiari, conversazioni, palestra, comasti. Un tono superiore ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] vite con grappoli, dovuta al pittore vascolare Exekias. La maggior parte delle raffigurazioni mostra D. tra il suo seguito di satiri e menadi. Gli attributi del dio sono i pampini d'uva, la cetra, il tirso e spesso recipienti per bevande. Una forma ...
Leggi Tutto
BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] la lyra, mentre due altri satiri, uno con la lyra ed uno col doppio flauto, accompagnano una danza sfrenata di menadi. Il disegno di queste figure rende molto bene le caratteristiche disegnative del Pittore di B.: i nasi dei satiri schiacciati in ...
Leggi Tutto
Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] comprendeva una ricca decorazione, tre piani di colonne, statue di Venere e dell'imperatore con la corazza, fregi di centauri, di menadi, d'amazzoni, d'aquile e di ghirlande, di cui alcuni frammenti ne attestano la bellezza. Il muro separava la scena ...
Leggi Tutto
menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...