OXFORD 225, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure nere operante sull'estremo scorcio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate tre oinochòai collegate tra loro anche a causa [...] dell'oinochòe Guglielmi 47". Si tratta di un artista estremamente modesto e di scarsa individualità. Le figure di menadi che costituiscono il tema costante delle sue pitture posseggono una certa sciolta levità nella struttura e negli atti.
Bibl ...
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NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] ; di fatto esistono altre rappresentazioni vascolari che raffigurano il dio servito da ninfe o menadi (cratere a calice di Amburgo), cosicché si può designare anche N. una di queste senza stabilire una particolare connessione con Nysa.
Bibl.: Brit ...
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FERRARA-TOMBA 512, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, a cui si attribuiscono poche köhkes conservate nei musei di Ferrara, di Bologna e di Firenze. Quella di Ferrara [...] che lasciano la casa. Simili i temi delle altre kölikes con scene generiche; all'interno di quella bolognese sono satiri e menadi. È vicino al Pittore di Bologna 519 e appartiene alla cerchia midiaca migliore; la sua produzione può datarsi intorno al ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] ad un'espressione piuttosto corrucciata dei volti.
La stessa rapidità ed animazione si ritrovano nelle scene di danza di satiri e menadi dei crateri a colonnette di Ferrara, Atene, Cleveland e Firenze, nel kòmos di quello di Bologna (che è forse di ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (v. vol. v, p. 163)
A. de Franciscis
Alla serie dei m. in marmo, di cui uno famoso, firmato da Alexandros (v. vol. i, p. 284), va aggiunto un altro [...] , sono due figure femminili stanti. A destra è un'area sacra: si vede il muro di recinzione decorato con figure femminili (Menadi, Nereidi?), danzanti e, all'interno dell'area, un pilastro con una statua di Posidone ed un altro (?) con un Eros (nome ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] ed estatici, senza crudezze di satiri o furori di menadi. Il nome scelto con suggestiva appropriatezza a fissare la personalità 'artista è quello che designa una figura femminile, menade o personificazione, che avanza dinanzi a Dioniso trasognata ...
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NY CARLSBERG H. 153, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco. Gli si attribuiscono due cratèri a campana, uno dei quali, quello da cui prende il nome, a Copenaghen.
I due vasi sono in relazione col [...] (n. 2609) che appartiene al "Gruppo Fluido", anche se sembra più tarda dei nostri crateri.
Come soggetti abbiamo scene con menadi e satiri, in una delle quali compare anche Apollo sul cigno, che si ritrova simile nel cratere attico a campana di ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] ben più vasta, religiosa ed antiquaria, che qui si considera il th. bacchico e marino.
1. - I sileni e satiri, menadi e ninfe, accompagnano con la loro rumorosa allegria il dio Dioniso nelle sue peregrinazioni; tuttavia i personaggi che sono intorno ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] sono: Eos e Tithonos su una pelìke di Londra, Menadi su altre di Copenaghen e del Louvre, inseguimento di figura J. D. Beazley, Red-fig., n. 17; pelìke di Würzburg con Dioniso e Menade: E. Langlotz, Griech. Vasen in Würzb., Monaco 1932, tav. 211, n. ...
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BEAUNE, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla città francese di Beaune, dove è conservato uno degli stàmnoi dipinti nella tecnica a figure nere che gli sono attribuiti.
Il Pittore [...] 252, di Parigi, da Vulci, ha inoltre scene di giochi e figure di satiri e menadi; il vaso della Collezione Faina 58, da Orvieto, ha una scena con Dioniso, Arianna, satiri e menadi ed una scena di kòmos; i frammenti di Oxford (1913-46) hanno una scena ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...