Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] il metallo più prezioso in tal caso era usato più parsimoniosamente per la decorazione. Così, ad esempio, il cratere di bronzo delle Mènadi, di età classica, ora a Berlino, ha intarsi d'argento e il rhytòn d'argento di Trieste è in parte dorato (cfr ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] poste accanto su non pochi vasi della seconda metà del V sec. a. C. nessuno avrebbe potuto isolare dal contesto delle menadi o ninfe dionisiache personalità astratte o almeno appoggiate a un'astrazione quali Methyse, che non è del resto che un doppio ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] la scena assume un significato diverso, di quadro mitico, pur con un valore prevalentemente decorativo; e i satiri e le menadi danzanti intorno, anche se i loro movimenti e i loro attributi denunciano evidenti rapporti con i tipi del k., non possono ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] state recuperate ben 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, genî, mostri, ninfe, Amazzoni, Eroti, Menadi, Muse, Fauni, Satiri, Sileni ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] nell'antichità, non si è potuto identificare, a meno che non si tratti di uno dei soliti gruppi di satiri in lotta con menadi e simili, oppure di gruppi in cui compare Pan, come il Pan e Dafne di Napoli; infatti nella tradizione Dafne e non Olimpo ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] di Dioniso; ma è con la fine del VI sec. che si apre la fioritura di tutta una serie di vasi attici con menadi adorne di pardalide, tirso, timpani, ecc., abbandonate all'ebbrezza di libere d. con satiri, sileni e gli altri esseri del corteo bacchico ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] , le Stagioni, le Parche, le Grazie, le Muse, le Erinni e numerose personificazioni del corteggio bacchico (sileni, satiri, menadi, ecc.) e dei culti mistici. Quale contrapposto maschile della Tyche o Fortuna il δαίμων, nel senso sia di destino ...
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CAMBRIDGE 74, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla kölix G. 74 di Cambridge. Il suo stile è assai affine a quello del [...] piede (Siracusa, 24611); due alàbastra (Bonn, 84 a; Atene, Agorà). Questi vasi rappresentano scene di kòmos, con sileni e menadi, figure di Nikai, di donne panneggiate, scene di sympòsion con donne giacenti, figure di divinità o di donne con scettro ...
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PANTOXENA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Gli vengono assegnati da J. D. Beazley un piccolo gruppo di vasi, due crateri a calice e [...] insoddisfacenti le sue figurazioni. I drammi d'amore e di morte di Eos perseguitrice e di Orfeo schiantato dalle menadi si svolgono come lente danze compassate. I gesti stanchi e inefficienù, i caratteristici volti compunti dal lungo profilo pecorino ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] con banchetto di due dèi o eroi adagiati su klìne, due coppe tipo Siena (banchetto, Satiro danzante), un dèinos con Satiri e Menadi, una ventina di bronzetti di kòuroi e kòrai, di un tipo caratteristico della zona romano-laziale della fine del VI sec ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...