SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] risolvono dunque di non permettere che si affidi, come vorrebbe, a una fattucchiera, ma di guidarlo al tempio di Pan, sul Menalo, ove lo presentano a quel savio sacerdote Enareto (Pr. IX). Dopo un amebeo tra Ofelia ed Elenco (Egl. IX), Enareto espone ...
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usare [aggettivo verbale uso]
Domenico Consoli
Nella maggior parte delle occorrenze ha costruzione transitiva (attiva o passiva) e vale " adoperare ", " impiegare ", " servirsi di " qualche cosa: non [...] assolutamente, ha in un'occasione il significato di " solere ", " essere avvezzo a " fare qualcosa: Ma vedi Eünoè che là diriva: / menalo ad esso, e come tu se' usa, / la tramortita sua virtù ravviva (Pg XXXIII 128).
Per quanto riguarda la frase con ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] lingua e negli usi, il ricordo di più antiche genti greche altrove scomparse. Quivi fra i monti cari alla mitologia (Partenio, Menalo, Liceo) troviamo le città di Orcomeno, di Mantinea, di Tegea e, a S., la più giovane Megalopoli creata nel 368 dal ...
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menale
s. m. [etimo incerto]. – Nel linguaggio marin.: 1. Il tratto di cavo che s’appoggia, muovendola, sulla puleggia di un bozzello; per estens., la parte del cavo stesso che scorre tra un bozzello e l’altro di un paranco, distinto dal tirante,...