Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] intera. Tutt’altra cosa è la cosiddetta commedia nuova sorta alla fine di questo periodo: Filemone, Difilo, Menandro (342-292), la cui opera cade tutta cronologicamente nel periodo alessandrino. La commedia nuova, esercitando la satira genericamente ...
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MENTORE
Paolino Mingazzini
. Toreuta assai famoso, anzi, per i Romani, il più famoso dell'antichità. Non sappiamo con precisione l'epoca in cui visse: sembra prima della metà del sec. IV a. C., poiché, [...] che gli antichi avevano raggiunto nella toreutica si deduce dai tesori di Taranto, di Boscoreale, di Hildesheim e della casa del Menandro a Pompei.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, Stoccarda 1931, col. 965 segg.; M. Bieber, in ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] , inoltre, frammenti di una raccolta di sentenze tratte dalle commedie di Epicarmo, e parti delle sentenze monostiche di Menandro ordinate alfabeticamente.
Della poesia gnomica romana è stata conservata una raccolta di 700 sentenze tratte dai mimi di ...
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MAIURI, Amedeo
Archeologo, nato a Veroli il 7 gennaio 1886. Entrato nel 1912 come ispettore al Museo nazionale di Napoli, diresse una missione archeologica italiana nell'Egeo dal 1914 al 1924 fondando [...] di Cuma, in Opere d'arte, fasc. 2, Roma 1930; La Villa dei misteri, Roma 1931; Ercolano, Novara 1932; La Casa del Menandro e il suo tesoro di argenteria, Roma 1933; I Campi Flegrei, dal sepolcro di virgilio all'antro di Cuma (Itinerarî dei monumenti ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] è il periodo oscuro degli Indo-Greci (da notare il gran numero di monete di Menandro raccolte presso Ch.); probabilmente ad un predecessore di Menandro (Heliokles?) appartiene la celebre moneta con la divinità poliade che tiene un fiore di loto ...
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ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] danze di scheletri da Boscoreale: lo scheletro contrassegnato dal nome di A. suona la lyra mentre lo scheletro denominato Menandro danza con una torcia nella destra ed una maschera comica nella sinistra.
Bibl.: J.J. Beroulli, Griechische Ikonographie ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] . Charitonidis una casa con peristilio; vi sono stati rinvenuti molti pavimenti a mosaico raffiguranti scene delle commedie di Menandro. Secondo l'ipotesi dello scavatore, la casa probabilmente fu usata come luogo di riunione degli artisti di Dioniso ...
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Ateniese, figlio di Sosipoli, poeta della cosiddetta commedia antica, rivale di Aristofane e di Cratino. Fiorì intorno al 429-411, ma non si conoscono con precisione né la data di nascita né quella della [...] comparivano le città alleate di Atene, e la Razza d'oro, che era una satira contro Cleone. Nel 1907 col Menandro cairense fu scoperto anche un frammento dei Demi (Δῆμοι) di Eupoli molto interessante perché parte della parabasi, e perché da Platonio ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος)
G. Sena Chiesa
Poeta bucolico greco, nato in Sicilia (305-245 a. C.).
Un piatto argenteo del IV sec. d. C. proveniente dalla Russia meridionale, e ora all'Ermitage di Leningrado, [...] le figurazioni il volto è sbarbato e i capelli portati corti, particolari di costume che si ritrovano nei ritratti di Menandro e di Posidippo (Schefold, iii, 113; G. Hafner, 100), i quali risalgono appunto al primo ellenismo.
Un ritratto medioevale ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] Che la coscienza di Eschilo (v.) consideri adulterio anche il legame dell'uomo ammogliato con altre donne, è singolare eccezione: Menandro, dove negli Epitrepontes si pone il problema della parità di diritti tra l'uomo e la donna, precorre età molto ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...