La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] storico siciliano Timeo di Tauromenio all'814 a. C., e tale data, che ha anche una conferma da altra fonte (Menandro di Tiro), può ritenersi approssimativamente esatta.
I Greci, i quali ignoravano il significato del nome, non mancarono di labbricarne ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] del Terucci), mentre poi in successive edizioni di quella stessa traduzione de Le nuvole (in Aristofane, Menandro, Callimaco ed Epigrammi, Venezia 1795, in Aristofane e Menandro, ibid. 1841, e in Le nuvole, Le rane di Aristofane, Milano 1883) si fece ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. IV, p. 725 e s 1970, p. 442)
A. M. Sgubini Moretti
1970, p. 442). - Il centro urbano. - Indagini condotte dalla Soprintendenza [...] adibito a verde. Lo scavo ha fra l'altro restituito, occultato in un vano di servizio, un ritratto in marmo di Menandro che propone una nuova replica di un tipo ben noto e, aggiungendosi ad altre sculture rinvenute in precedenza, offre una nuova ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] su un gran numero di vasi, gemme, specchi (J. Overbeck, Gal. her. Bildwerke, p. 636) su una pittura (Pompei, Casa del Menandro) e su due rilievi in marmo: nella Galleria Borghese in Roma ed al Louvre (cfr. frammento di rilievo da Taranto; vaso ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] γνωμῶν. A noi sono giunte raccolte di sentenze, anche monostiche, tolte da poeti, con predilezione speciale per Euripide e Menandro, talora in ordine alfabetico, cioè disposte in base non al dramma cui appartenevano, ma alla prima lettera del verso ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] d'Acaia in Inscriptions d'Achaïe (1954); ha curato nel 1960 l'edizione critica del papiro contenente il Dyskolos di Menandro; ha collaborato alla pubblicazione degli scavi di Torico, Thorikos 1963-1982 (voll. 1°-9°, 1968-90), occupandosi della ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSΤEAS (v. vol. I, p. 743)
F. Giudice
La fisionomia di A. è stata recentemente precisata da una pubblicazione di A. D. Trendall (1987), dalla quale risulta innanzitutto [...] Cavalier, Le terrecotte liparesi di argomento teatrale e la ceramica, i dati di rinvenimento e la cronologia, in L. Bernabò Brea, Menandro e il teatro greco nelle terrecotte liparesi, Genova 1981, pp. 266-268, fig. 443, tav. X; P. Orlandini, Le arti ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] parte degli eroi achei. E per rimanere in questo campo si può ricordare il P. bronzeo e corrusco dell'Ilioupèrsis nella Casa del Menandro che indossa vesti ornate e un elmo a tre lòphoi come la Parthènos.
Tra le immagini statuarie di età romana che è ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] Museo naz. delle Terme, Roma 1932, n. 530; O. Elia, Pitture Museo Naz. Napoli, Roma 1932, nn. 20; 143; A. Maiuri, La Casa del Menandro, Roma 1933, fig. 60; E. P. Blegen, in Am. Journ. Arch., XLI, 1937, p. 139, fig. 3; Recueil Pottier, p. 353, fig. i ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] di una cinta muraria (fine 5° sec. a.C.) e case tardo romane. Mosaici tardoantichi con scene ispirate alle commedie di Menandro sono stati scoperti in località Chropha, un tempio ionico a Mesa. Nel Golfo di Kallonì, antica Pirra, vi sono i resti di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...