TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] , ibid., pp. 138-196. - Illustrazioni di libri: S. Kharitonidis, L. Kahil, R. Ginouvès, Les mosaïques de la Maison du Ménandre à Mytilène (AntK, Suppl. 6), Berna 1970; E. Kitzinger, Observations on the Samson Floor at Mopsuestia, in DOP, XXVII, 1973 ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] come per es. il b. rinvenuto insieme a una brocca e altri reperti in corrispondenza del triclinio della casa del Menandro a Daphne (od. Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al ...
Leggi Tutto
STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] fama di un opus nobile, ma anche a motivi di ordine iconografico (si vedano p.es. lo Zeus Sosìpolis di Magnesia al Menandro, lo Zeus di Egira e lo Zeus Phìlios di Pergamo che ripropongono il modello dello Zeus di Olimpia, per esprimere l'idea della ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] fanciulla dell'età ellenistica, che era un tempo a New York. Anche del ritratto, variamente identificato come Virgilio o Menandro, sono note copie di epoca recente. È singolare il fatto che i falsarî, ad eccezione che nelle terrecotte già ricordate ...
Leggi Tutto
Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] decadere. L'impero si fraziona in alcuni principati indipendenti i cui signori battono moneta a proprio nome (Antimaco, Platone, Menandro, Apollodoto, ecc.). Nel terzo quarto del II sec. a.C. l'impero greco-battriano è conquistato dalle tribù nomadi ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] alla corte del re Maurya Chandragupta intorno al 315 a.C., viene descritta la capitale Pataliputra; nel Milindapañha (Le questioni di Menandro), testo di epoca indo-greca (II-I sec. a.C.), la città di Sagala (attuale Sialkot, nel Panjab). Per gran ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] unità abitative (Casa di Villanueva) e apparati decorativi di particolare impegno (Casa di Silla). A Pompei, la Casa del Menandro di D. Octavius Quartio e quella dei Vettii testimoniano meglio di altre i decenni che precedettero l'eruzione del 79 ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] di Tamralipti si commerciava con Indocina e Sud- Est asiatico. Nei Jātaka (Vite anteriori) e nel Milindapañho (Le domande di Menandro) si racconta del commercio con la Terra d'Oro o Suvarnabhumi, che suggerisce relazioni con Paesi del Sud-Est ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] si vede, nella commedia antica, ma spunta già il senso e lo spirito della commedia nuova, e siamo più vicini a Menandro che ad Aristofane.
Vero è che il processo artistico si distingue dal processo naturale, secondo A., perché, mentre questo ha in ...
Leggi Tutto
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] annesso, forse con comunicazione interna.
Nel teatro erano state collocate le statue in bronzo dei tre grandi tragici e quella di Menandro (Paus., I, 21, 1 seg.), oltre a statue di poeti minori e di uomini politici ed oratori come Demostene e Licurgo ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...