Poeta greco della Commedia nuova, di Siracusa (o di Soli in Cilicia), vissuto fra il 361 e il 263 a. C. Rivale fortunato di Menandro, scrisse 97 commedie, di cui restano numerosi frammenti e i rifacimenti [...] plautini: Mercator dell'῎Εμπορος, Trinummus del Θησαυρός, e forse Mostellaria del Φάσμα. Un figlio di F., omonimo, fu anch'esso poeta comico: scrisse 54 commedie ...
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Poeta comico latino, morto vecchio a Sinuessa in Campania nel 104 a. C. Ci restano di lui 13 titoli di palliate, derivate specialmente da Menandro, e frammenti per poco più di 200 versi; da alcuni di essi [...] si può ricostruire la trama della Leucadia, che svolge la leggenda di Faone e di Saffo. Volcacio Sedigito assegnava a T. il 7º posto nel suo canone. Le commedie di T. avevano successo ancora ai tempi di ...
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(I fratelli) Commedia del poeta comico latino P. Terenzio Afro (2° sec. a.C.). Ultima delle sei commedie di Terenzio desunta dalla omonima ᾿Αδελϕοί di Menandro (e con una scena tradotta dai Συναποθνήσκοντες [...] di Difilo) e rappresentata, secondo la cronologia tradizionale, nel 160 a. C. Suo motivo ispiratore è il fatale contrasto fra vecchia e nuova generazione ...
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(La fanciulla di Andro) Prima commedia del poeta comico romano P. Terenzio Afro (2º sec. a. C.), rappresentata nel 166 a. C. Deriva dall'Andria di Menandro, contaminata con alcune scene della Perinzia [...] dello stesso. Centrale è la figura di uno schiavo-mezzano che, con i suoi intrighi, riesce infine a conciliare i contrastanti interessi dei vecchi e dei giovani ...
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Poeta latino di commedie palliate (sec. 2º a. C.), collocato al nono posto nel canone di Volcacio Sedigito. Fu nemico della contaminatio e si attenne di preferenza a Menandro; è il malivolus poeta che [...] Terenzio attacca nei prologhi delle sue commedie. Nulla resta della sua opera ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] .). ▭ Le commedie di P. sono composte secondo il modello della commedia attica nuova di Menandro, Filemone e Difilo, talvolta con il metodo della contaminazione (v.). Menandro fu poco imitato: nell'ispirazione di questo, infatti, vi è qualcosa di non ...
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Poeta greco della commedia nuova (n. 305 circa a. C.), di cui abbiamo pochi frammenti e 47 titoli di commedie; una di queste fu imitata da Terenzio nel Formione, un'altra, rifacimento dell'Arbitrato di [...] Menandro, nella Suocera (Hecyra). Egli è probabilmente da distinguere da A. di Gela, contemporaneo di Menandro e autore di 6 commedie, tra cui la Sacerdotessa (che è titolo anche d'una commedia menandrea). ...
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Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con [...] meno di 300 versi e 42 titoli. Un frammento del Plocium ("La collana") di C. è citato da Gellio col testo corrispondente di Menandro, per mostrare quanto sia lontano dal garbo e dalla grazia del modello. Ma in C. è un senso di umanità più cordiale e ...
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Archeologo e filologo classico tedesco (Berlino 1866 - Lipsia 1946), fratello di Gustav, che aiutò negli scavi di Gordio in Frigia (Gordion, 1904); autore di studî sulla commedia greca (Die griechische [...] Komödie, 1914) e di una edizione di Menandro (3a ed. 1939; ed. post., riveduta da A. Thierfelder, 1953). ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] (rinvenuta anch'essa a P.) e la coppia di kàntharoi con scene del volo e della vita delle gru; nella Casa del Menandro la coppia di skyphoi con scene paesistiche, delle fatiche d'Ercole e degli amori di Venere e Marte. Dell'argentum escarium sono ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...