TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] ma del pari dovunque i personaggi non più parlano ma orano, il tono si eleva, come si elevava in Menandro. In Menandro l'innalzamento del tono significa avvicinamento alla tragedia: in Terenzio ritorno allo stile consueto della commedia romana, che è ...
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DIFILO (Δίϕιλος, Diphëlus) di Sinope.- Poeta della commedia nuova, nato a Sinope e morto a Smirne, fratello del commediografo Diodoro di Sinope. Visse a lungo ad Atene; tra le altre cronologie è molto [...] euripidei, così che si può parlare di un D. imitatore di Euripide nello stesso senso che di un D. imitatore di Menandro. Nei frammenti che ce ne restano anche il suo stile è piuttosto ibrido, con le stesse qualità osservate nella composizione delle ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] lettere A, Β, Δ, Η, Θ non stanno a indicare gli anni di regno, bensì un ordinato sistema monetario stabilito da Menandro, nel quale otto chalkòi equivalevano a un obolo; in India, dove avevano adottato una nuova unità indiana per le dramme d'argento ...
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Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] . Continuò l'indirizzo artistico paterno; con il fratello eseguì un ex voto dei Megaresi, il ritratto d'una sacerdotessa, una statua di Menandro per il teatro di Atene, una di Enio ad Atene, statue di Esculapio e dei suoi paredri a Coo. 3. Tiranno di ...
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VIRGILIO (P. Vergilius Maro)
L. Fabbrini
Il grande poeta nato ad Andes presso Mantova nel 70 a. C., morto a Brindisi nel 19 a. C., durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, "fu alto e robusto di [...] . di Mantova, N. S., XXIV, 1935; si veda anche: L. Laurenzi, in E. A. A., IV, 1961, pp. 1013-1016, s. v. Menandro. Per i nuovi orientamenti iconografici: G. A. S. Snijder, in Hermeneus, II, 1930, p. 168; V. Poulsen, in Meddelelser fra Ny Carlsberg ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] (1924) e il soggiorno a Kiel.
Il C. poco o punto si preoccupa di assodare sia la posizione storico-ideologica di Menandro, sia l'effettiva, e quasi direbbesi intenzionale, non poesia del commediografo, e, se mai, si preoccupa di studiare con metodica ...
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Archeologo italiano (Genova 1910 - Lipari 1999), soprintendente alle antichità della Liguria (1939-1941), poi della Sicilia orientale. È particolarmente noto per le sue ricerche preistoriche e protostoriche [...] siciliani (Akrai, 1956; Mylai, 1959; Meligunis Lipara, 3 voll., 1960-68); Il Castello di Lipari e il Museo archeologico eoliano (con M. Cavalier, 1977); Menandro e il teatro greco nelle terracotte liparesi (1981). Dal 1978 socio nazionale dei Lincei. ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] lo più in notevole misura idealizzati, in conformità con il loro messaggio ufficiale.
Tra i r. di poeti, la statua di Menandro (v.) è stata ricomposta mediante calchi nell'Università di Gottinga e collocata sul calco della base ateniese del teatro di ...
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KAIROS (Καιρός)
Angelo Taccone
È la personificazione e divinizzazione del momento opportuno, e come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione di un'idea (es. Nike, Irene, Pluto, ecc.), [...] un culto di Kairos si riferisce ad un altare in Olimpia. In un epigramma dell'Antologia Palatina (X, 52) Palladas dice che Menandro chiamò nume Kairos.
L'arte figurata si occupò spesso di Kairos. Si credette per un certo tempo che Fidia e Policleto ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] ., 239 d). Sembra tuttavia che ben presto il termine si sia ristretto ad indicare la sola plastica in rilievo, come in Menandro (Ath., xi, 484, d. Fr. 24 k). Da questo significato derivano quindi le espressioni usate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 152 ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...