COMPLUVIO (compluvium)
G. Matthiae
Nella terminologia tecnica si indica con questo nome la convergenza di due falde di tetto parallele od in qualunque modo intersecantisi, il che richiede una speciale [...] impluvio (v.). Esempî tipici sono quelli offerti dalle Case pompeiane del Fauno, del Poeta Tragico, dei Vettî, del Menandro, delle Nozze d'Argento, di Caio Secondo, ecc. Tale disposizione consentiva pure originariamente l'uscita del fumo prodotto ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] , cit., p. 63-67) è soprattutto al paragone di Costantino con Ciro e Alessandro che bisogna guardare per rintracciare la σύγκρισις di cui parla Menandro.
249 Cfr. Men.Rh. 371,17-372,2.
250 Cfr. Men.Rh. 376,24-31; Eus., v.C. IV 51-52 per Winkelmann ...
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. Verso asinarteto (Eupoli, da cui trae il nome, l'usò forse per primo) usato principalmente nella parabasi della commedia greca e nel dramma satiresco. È formato dalla congiunzione di un gliconeo terzo [...] Nuvole di Aristofane (vv. 518-62), dove si nota già incipiente la fusione dei due membri, che si accentuerà ancora in Difilo e Menandro.
Bibl.: F. Zambaldi, Metr. gr. e lat., Torino 1882, p. 412; C. Hammer e H. Gleditsch, Rhet. u. Metrik d. Griech. u ...
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COLOTE (Κωλώτης)
G. Sena Chiesa
Filosofo epicureo di Lampsaco, vissuto nella prima metà del III sec. a. C.
Ad un filosofo epicureo del III sec. a. C., e probabilmente a C., si può assegnare una testa-ritratto [...] a larghe ondulazioni. Lo stile del ritratto, specialmente nel rendimento dei capelli, può essere paragonato a quello della testa del Menandro ed ha notevoli punti di contatto con il ritratto di Epicuro. Si tratta di un gruppo di opere contemporanee ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] lo stile queste argenterie celtiche sono da attribuire al II periodo di La Tène (300-250 a. C.).
Bibl.: A. Maiuri, La Casa del Menandro e il suo Tesoro di argenteria, Roma 1933, voll. 2; A. Levi, La patera d'argento di Parabiago, in Opere d'arte dell ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] p. 243 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1938 ss., s. v.; id., Handb., cit., p. 299. Per il ritratto di Menandro: R. Herbig, in Röm. Mitt., LIX, 1944, 1948, p. 77 ss. Per il symplegma: B. M. Felletti Maj, in Not. Scavi, 1947, p. 76 ss ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] Pompeo ad Albano Laziale e della Casa del Labirinto a Pompei; le incorniciature delle Case del Citarista, della Parete Nera e del Menandro; le soglie delle case delle Nozze d'Argento e del Toro.
Il motivo delle onde correnti ha una lunga storia nella ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] epidittica (si veda l’Ars rhetorica dello Pseudo Dionigi di Alicarnasso), ma talvolta non vi era compreso (come nel trattato di Menandro retore). S. Fornaro, s.v. Panegyrik (griechisch), NP IX, cc. 240-242, in partic. 240.
8 Ivi, cc. 241-242.
9 ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] -145), che vi instaurò una nuova dinastia conclusasi con Ermeo Soter (90-70 ca.). Tra i principali sovrani eutidemidi fu Menandro (155-130 ca.), ricordato nel testo buddhista Milindapañho; egli si spinse a N fino a Kabul e compì un’incursione nella ...
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DIFILO di Sinope (Δίϕιλος)
G. Sena Chiesa
Poeta e commediografo greco della Commedia Nuova. Nato a Sinope sul Mar Nero (Ponto), morì intorno al 289 a. C.
D. può essere forse identificato con un busto [...] cronologicamente molto lontano. Di questa statua, che presenta molte somiglianze stilistiche con il ritratto generalmente ritenuto di Menandro, sono note altre tre copie. Tale fatto, la concordanza cronologica, i lineamenti assai nobili, ma non greci ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...