«Oh Menandro, oh vita! Chi dei due ha imitato l’altro?». Il – forse apocrifo – motto attribuito al grande filologo ellenistico Aristofane di Bisanzio era riferito ad uno dei più straordinari commediografi [...] della storia culturale greca. Che un paio di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...
Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto e amico di Epicuro, nelle sue commedie...
Nobile macedone che partecipò alla spedizione di Alessandro Magno in Asia; fu nominato satrapo della Lidia, ufficio che gli fu riconfermato alla morte del sovrano (323); nelle lotte tra i diadochi appoggiò Antigono Monoftalmo contro Eumene.