PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , anche la morte di Laocoonte, trovando un sorprendente confronto, in tono però popolaresco, nei quadretti della Casa del Menandro, a Pompei, vero centone del repertorio omerico.
La cultura di P. è nutrita evidentemente di ideali classici, come ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] teatro romano, erano quelle Giusti, Malaspina, Moscardo, Sagramoso, Verità, Muselli. Da casa Alessandri proviene una buona replica del Menandro e nella Biblioteca Capitolare sono una testa di Omero e una lastra a mosaico col ritratto di Chilone. Di ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] del Pittore di Brygos al Louvre G 153: M. I. Wiencke, in Am. Journ. Arch., lvii, 1954, p. 300. Dipinto della Casa del Menandro: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. lxxiv, 2. Tondo fittile di Alessandria: id., op. cit., tav. lxxxviii, 2. Coppa di Douris ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] l'Algeria non si dispone di nessuna informazione certa, poiché il caso di Hippo resta controverso. Auza, di cui parla Menandro di Efeso, continua a sfuggire a ogni tentativo di identificazione; S. Gsell rifiuta l'ipotesi di Auzia, l'attuale Aumale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] sua forma di epoca romana, sono stati portati alla luce alcuni mosaici di IV secolo che rappresentano scene delle commedie di Menandro. Forse dello stesso periodo, o di poco posteriore, sono le mura di Eresos.
L’isola fu liberata dal giogo persiano ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] argenteo della mensa con, tra calici e calathi e modioli con decorazione figurata e vegetale, il tesoro argenteo della Casa del Menandro; la policroma varietà dei vetri con l'anfora e la trulla in vetro cammeo su fondo azzurro, piatti e balsamarti di ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] di Teognide, versi di Euripide, epigr. funerario); J. G. Tait, Greek O., I, 1930: O. Flindes Petrie, 405 (sentenze di Menandro), 408 (framm. omerico), 415 (preghiere cristiane); H. Kortenbeutel, in Aegyptus, XV, 1935, p. 415 s. (Psalm. 117); M. Norsa ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , espressivo, ritmico della cultura latina del tempo; è anche un chiaro esempio di quanto il tradurre da modelli stranieri (Menandro, Filemone, Difilo) potesse essere un ricercare in piena originalità. Ennio concepì il disegno di un poema epico sulle ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] di Eucratidia (Strab., XI, 11, 2; Ptol., XI, 8). Le guerre che derivarono dai contrasti con il sovrano indo-greco Menandro dovettero fruttare un ricco bottino, riportato da Eucratide dalla regione di Taxila (India di nord-ovest) e depositato nella ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] come per es. il b. rinvenuto insieme a una brocca e altri reperti in corrispondenza del triclinio della casa del Menandro a Daphne (od. Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...