Poeta greco della commedia nuova (n. 305 circa a. C.), di cui abbiamo pochi frammenti e 47 titoli di commedie; una di queste fu imitata da Terenzio nel Formione, un'altra, rifacimento dell'Arbitrato di [...] Menandro, nella Suocera (Hecyra). Egli è probabilmente da distinguere da A. di Gela, contemporaneo di Menandro e autore di 6 commedie, tra cui la Sacerdotessa (che è titolo anche d'una commedia menandrea). ...
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Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con [...] meno di 300 versi e 42 titoli. Un frammento del Plocium ("La collana") di C. è citato da Gellio col testo corrispondente di Menandro, per mostrare quanto sia lontano dal garbo e dalla grazia del modello. Ma in C. è un senso di umanità più cordiale e ...
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Archeologo e filologo classico tedesco (Berlino 1866 - Lipsia 1946), fratello di Gustav, che aiutò negli scavi di Gordio in Frigia (Gordion, 1904); autore di studî sulla commedia greca (Die griechische [...] Komödie, 1914) e di una edizione di Menandro (3a ed. 1939; ed. post., riveduta da A. Thierfelder, 1953). ...
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Filologo classico italiano (Cesena 1909 - Roma 1992); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura greca nell'univ. di Roma. Si è occupato soprattutto di Luciano (1932), e poi dei poeti greci, con edizioni [...] critiche e studî (Callimaco, I giambi, 1940; Teocrito, 1946; Saffo ed Alceo, 1948; Il Misantropo di Menandro, 1959; il Sicionio di Menandro, 1965; l'Arte poetica di Aristotele, 1974; i frammenti di Empedocle col titolo di Poema fisico e lustrale, ...
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Poeta comico latino (seconda metà 2º sec. a. C.), ritenuto dagli antichi il massimo autore di togatae, di cui sono rimasti 43 titoli e molti ma brevi frammenti (in tutto 400 versi). Rappresentò aspetti [...] della vita familiare quotidiana; ammirava e imitò Terenzio e Menandro. ...
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Filologo inglese (Sydney, Australia, 1866 - Oxford 1957); prof. di greco nelle univ. di Glasgow (1889-99) e di Oxford (1908-36). Autore delle edizioni oxoniensi di Eschilo e di Euripide, di cui tradusse [...] in versi inglesi le tragedie; tradusse anche da Sofocle, Aristofane e Menandro. Altre opere: History of ancient greek literature (1897), The rise of the greek epic (1907), Euripides and his age (1913; trad. it. 1932), Five stages of greek religions ( ...
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Grecista inglese (Saint Peter Port, isola di Guernsey, 1922 - Wellesley, Massachusetts, 2009), prof. nell'univ. di Oxford (1960-89). I suoi studi riguardano soprattutto la poesia epica e il dramma, anche [...] in relazione ad aspetti di storia delle idee. Fra le opere: l'edizione del Dyskolos di Menandro (1960), la raccolta di saggi (in collab. con altri) The Greeks (1962; trad. it. 1967), The justice of Zeus (1971), Females of species: Semonides of ...
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Archeologo (Jaslo, Galizia, 1860 - Lipsia 1929), prof. nelle univ. di Friburgo (1889) e di Lipsia (1896). Socio straniero dei Lincei (1923). Si occupò soprattutto, con grande cultura filologica, di arte [...] greca e d'iconografia, pubblicando varî studî sul costume greco, su Calamide (1907), sul fregi dell'Ilisso, sul ritratto di Menandro. ...
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Filologo classico tedesco (Lubecca 1906 - Monaco 1986), prof. all'univ. di Amburgo dal 1954. Si è occupato di varî aspetti della cultura e della letteratura greca: il pensiero di Cratete di Pergamo; le [...] di viaggio di Pitea di Marsiglia; momenti del teatro tragico (in particolare Eschilo ed Euripide) e comico (Menandro); Omero. Tra le opere: Sphairopoiia. Untersuchungen zur Kosmologie des Krates von Pergamon (1936), Parateresis. Untersuchungen zur ...
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Commediografo greco (Turi 372 a. C. circa - Atene forse 270): visse ad Atene e fu operosissimo (prima vittoria nei concorsi, pare, nel 356; restano 138 titoli e 346 frammenti). Seguì i modi della commedia [...] "di mezzo", ma nell'ultima parte della lunga vita dovette sentire gl'influssi della commedia "nuova". Secondo la tradizione fu zio e maestro di Menandro. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...