Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] Paus., loc. cit.) vicino all'entrata dello Stadio. In un epigramma dell'Anthologia Palatina (x, 52) Palladas dice che Menandro chiamò K. nume.
Figurativamente, si credette per un certo tempo che Fidia e Policleto fossero stati autori di una statua di ...
Leggi Tutto
TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] peraltro ricordarne gli autori (Paus., i, 21, 1; Dio Chrys., xxxi, 346): non è certo se la vivacità ed il colorismo del Menandro a noi noto siano da riferire integralmente all'originale o non anche ad una più tarda redazione, tuttavia l'ipotesi che T ...
Leggi Tutto
DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] achemènidi provenienti da Persepoli.
Tra le sculture i pezzi più importanti sono una testa di marmo, ritratto del tipo "Menandro", già a Tarquinia, in ottimo stato di conservazione (anche il naso è quasi intatto) e il cosiddetto sarcofago Barberini ...
Leggi Tutto
PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] Saffo, anch'essa presto ascesa sul piano del mito, è facilmente spiegabile ed è già attestata da un passo di Menandro: mentre il favoleggiante suicidio della poetessa per il respinto amore con il salto dalla rupe di Leukas sembra aver riferimento a ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ; munita di porte anche per il suo decoro e fornita di un peribolos per la sua sicurezza61. Nel testo di Menandro le mura non isolano la città, piuttosto contribuiscono alla sua definizione con elementi di decoro nonché di difesa, secondo modalità ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Archeologo, nato a Veroli il 7 gennaio 1886. Entrato nel 1912 come ispettore al Museo nazionale di Napoli, diresse una missione archeologica italiana nell'Egeo dal 1914 al 1924 fondando [...] di Cuma, in Opere d'arte, fasc. 2, Roma 1930; La Villa dei misteri, Roma 1931; Ercolano, Novara 1932; La Casa del Menandro e il suo tesoro di argenteria, Roma 1933; I Campi Flegrei, dal sepolcro di virgilio all'antro di Cuma (Itinerarî dei monumenti ...
Leggi Tutto
CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] è il periodo oscuro degli Indo-Greci (da notare il gran numero di monete di Menandro raccolte presso Ch.); probabilmente ad un predecessore di Menandro (Heliokles?) appartiene la celebre moneta con la divinità poliade che tiene un fiore di loto ...
Leggi Tutto
ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] danze di scheletri da Boscoreale: lo scheletro contrassegnato dal nome di A. suona la lyra mentre lo scheletro denominato Menandro danza con una torcia nella destra ed una maschera comica nella sinistra.
Bibl.: J.J. Beroulli, Griechische Ikonographie ...
Leggi Tutto
Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] . Charitonidis una casa con peristilio; vi sono stati rinvenuti molti pavimenti a mosaico raffiguranti scene delle commedie di Menandro. Secondo l'ipotesi dello scavatore, la casa probabilmente fu usata come luogo di riunione degli artisti di Dioniso ...
Leggi Tutto
TEOCRITO (Θεόκριτος)
G. Sena Chiesa
Poeta bucolico greco, nato in Sicilia (305-245 a. C.).
Un piatto argenteo del IV sec. d. C. proveniente dalla Russia meridionale, e ora all'Ermitage di Leningrado, [...] le figurazioni il volto è sbarbato e i capelli portati corti, particolari di costume che si ritrovano nei ritratti di Menandro e di Posidippo (Schefold, iii, 113; G. Hafner, 100), i quali risalgono appunto al primo ellenismo.
Un ritratto medioevale ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...