L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] orientale, poi nel 568 nel bacino dei Carpazi, ove fondò un regno durato 235 anni. Gli storici bizantini, come Menandro Protettore (Continuatio Historiae Agathiae, X) e Teofilatto Simocatta (Historiae, I, 8, 8), ci informano delle sue origini, della ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ; munita di porte anche per il suo decoro e fornita di un peribolos per la sua sicurezza61. Nel testo di Menandro le mura non isolano la città, piuttosto contribuiscono alla sua definizione con elementi di decoro nonché di difesa, secondo modalità ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] di una cinta muraria (fine 5° sec. a.C.) e case tardo romane. Mosaici tardoantichi con scene ispirate alle commedie di Menandro sono stati scoperti in località Chropha, un tempio ionico a Mesa. Nel Golfo di Kallonì, antica Pirra, vi sono i resti di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] del VI secolo datano le testimonianze di Agazia di Mirina (tra i primi a fare uso della forma abbreviata Sklavoi) e di Menandro Protettore, nel cui resoconto gli Slavi compaiono solo in relazione agli Avari. Negli anni a cavallo tra VI e VII secolo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] ; ancora a sud un grande edificio pubblico, dove è stato rinvenuto un mosaico raffigurante una scena degli Achei di Menandro.
Più a valle, all’estremità meridionale del Danubio, è Novae (Staklen). Campo fortificato in età claudio-neroniana, distrutto ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] case aprendo solo vani di passaggio (case dei Vettii, degli Amorini dorati, del Poeta tragico, di Lucrezio Frontone, del Menandro). Lungo la via dell’Abbondanza sono ben conservate oltre alle case molte botteghe.
All’edilizia urbana fa riscontro una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] sua forma di epoca romana, sono stati portati alla luce alcuni mosaici di IV secolo che rappresentano scene delle commedie di Menandro. Forse dello stesso periodo, o di poco posteriore, sono le mura di Eresos.
L’isola fu liberata dal giogo persiano ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] unità abitative (Casa di Villanueva) e apparati decorativi di particolare impegno (Casa di Silla). A Pompei, la Casa del Menandro di D. Octavius Quartio e quella dei Vettii testimoniano meglio di altre i decenni che precedettero l'eruzione del 79 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] intera. Tutt’altra cosa è la cosiddetta commedia nuova sorta alla fine di questo periodo: Filemone, Difilo, Menandro (342-292), la cui opera cade tutta cronologicamente nel periodo alessandrino. La commedia nuova, esercitando la satira genericamente ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta della commedia cosiddetta «nuova», largamente...