xing
Termine cinese solitamente tradotto come «natura» e derivato da sheng che significa «vita», «nascere», «far nascere», «produrre». Xing può anche semplicemente indicare la «natura umana», da cui [...] di un certo genere, e quando ciò si afferma come inclinazione, allora qing non è altro che xing. Tali inclinazioni per Mencio sono etiche e quindi condivise da tutti gli uomini, tanto da essere la vera peculiarità della stessa natura umana. E allora ...
Leggi Tutto
Zhou Dunyi
Filosofo cinese (Yingdao 1017 - Lushan 1073). Originario di una famiglia di eruditi confuciani, si ignora se abbia mai conseguito il titolo di dottore (jinshi), pur vantando un padre, Zhou [...] , nel ridefinire la linea di trasmissione del dao (daotong) o della dottrina confuciana, lo volle inserire dopo Confucio (➔) e Mencio (➔) e prima dei fratelli Cheng, quasi a rappresentare l’unico e genuino legame con il passato. Z.D. ottenne tanta ...
Leggi Tutto
Yang Zhu («Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang»)
Yang Zhu
(«Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang») Filosofo cinese o scuola di pensiero (probabilmente 4° sec. a.C.). Nulla di certo si conosce [...] un’identità specifica solo quando gli sono attribuite alcune dottrine in contesti di contrapposizione dialettica, com’è il caso più eclatante di Mencio (➔), che per l’appunto, con impareggiabile vis retorica, lo oppose a Mozi (➔). Infatti, fu proprio ...
Leggi Tutto
Stati combattenti
Periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali (770-221 a.C.), tradizionalmente divisa in Primavere e autunni (770-481 a.C.) e S.c. (453-221 a.C.). Il periodo è caratterizzato [...] l’utilizzo di spade in acciaio e fu inventata la balestra. Il periodo degli S.c. vide sorgere numerose correnti filosofiche (le cosiddette Cento scuole), quali il taoismo, la scuola legista, quella moista e gli epigoni di Confucio, Mencio e Xunzi. ...
Leggi Tutto
confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] libriLunyu («Dialoghi») raccolta di insegnamenti del maestro tramandati dai discepoliDaxue («Il grande studio») e Zhongyong («Il giusto mezzo») due capitoli del LijiMengzi opera di Mencio, continuatore di Confucio, della prima metà del 4° sec. a.C. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] in funzione della seconda; nella sua dottrina rifugge sempre da problemi metafisici.
Il primo grande interprete della scuola confuciana fu Mencio (Meng Zi, circa 327-288 a. C.), che rese più accettabile per i suoi tempi la dottrina di Confucio. Anche ...
Leggi Tutto
Zhou
Dinastia cinese che viene tradizionalmente divisa in due periodi: Z. Occidentali (1100-771 a.C.) e Z. Orientali (771-221 a.C.). I Z. dapprima coesistettero con gli Shang, ma il re Wen si ribellò [...] Stati vassalli, i quali cominciarono a lottare per la supremazia fino al prevalere dello Stato di Qin. Fu un periodo di grande fermento intellettuale con la nascita di numerose scuole filosofiche, con pensatori quali Confucio, Mencio, Laozi ecc. ...
Leggi Tutto
Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] e la moltitudine delle cose non è nient’altro che la molteplicità dei principi. Le sue opere più filosofiche sono il Mengzi ziyi shuzheng («Commentario intorno al significato dei termini nel Mencio») e il Yuan shan («Sulla bontà originaria»). ...
Leggi Tutto
xin
Termine cinese solitamente tradotto come «cuore» o «mente». È l’organo supremo e sovrano dell’uomo che regola la complessa e ricca attività della mente e la mutevole vita dei sentimenti. Il pensiero, [...] sensoriale e la sede in cui sentimenti e pensiero trovano il giusto regolamento. E forse anche dal Guanzi trasse ispirazione Mencio nel considerare xin come una distinta manifestazione del qi, l’energia che crea e anima tutto ciò che esiste fra ...
Leggi Tutto
Xunzi (noto anche come Xun Kuang e Xun Qing)
Xunzi
(noto anche come Xun Kuang e Xun Qing) Filosofo cinese (n. forse 310 - m. forse 215 a.C.). Fu originario dello Stato di Zhao, situato nel Nord della [...] , tra i quali celebri personalità come Li Si (n. forse 280 - m. 208 a.C.) e Han Feizi (➔). Contrariamente a Mencio (➔), X. sostenne la dottrina dell’originaria malvagità della natura umana (xing e): l’uomo nasce infatti con la brama dominante del ...
Leggi Tutto
mencio
méncio agg. [etimo incerto] (pl. f. -ce), tosc. – Floscio, vizzo, cascante; si dice per lo più della carne o della pelle che abbiano perso la normale consistenza e sodezza, o anche della persona: un corpo che si sentiva che era già...
ammencire
v. tr. e intr. [der. di mencio] (io ammencisco, tu ammencisci, ecc.), tosc. o letter. – 1. tr. Rendere mencio. 2. intr. (aus. essere) Diventare mencio, avvizzire, appassire: la freschezza della donna presto ammencisce (Tommaseo).