TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] p. 261). Secondo la cancelleria carrarese invece, le dissensiones tra le brigate dei due capitani non furono «tales quod eorum sit mencio facienda» (Il copialettere..., 1915, p. 75).
Nel corso del 1401 continuò a operare nell’area padana per conto di ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] è legato il secondo dei suoi amori platonici, per una donna che nelle rime viene designata col nome di Mencia (come abitante sulle rive del Mencio o Mincio).
A Milano, abbandonata dai Francesi nel novembre del 1521, rientrò il B. nel 1522; ma se ne ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] , La questione sociale e le imprese economiche, Torino [1945]; Lao Tzu, Tao-te-King, Milano 1956; Meng-tzu, Il libro di Mencio, ibid. 1959.
Fonti e Bibl.: Necr., in Quaderni di civiltà cinese, IV (1958), pp. 131-137; Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] restituzione di Città di Castello.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Notarile Antecosimiano 9934-9937 (notaio Giunta di Mencio da Montelucci, 1316-1324); Annales Arretinorum maiores et minores, a cura di A. Bini - G. Grazzini, in RIS, XXIV ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] , in quanto essa sostiene la bontà originaria dell’uomo, in sintonia con gli insegnamenti del saggio confuciano Mencio. Come il confucianesimo, il cristianesimo – che egli tradusse come «gli insegnamenti del Cielo» in cinese – deve essere ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] Sinensis-primordia; collectanea (1608); Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Gesuitico 1276: Catechismi Sinici Parpahrasis (1590-91), 1185: Mencio e altri autori cinesi. Raccolta a cura di P. Michele Ruggieri. Altre indicazioni archivistiche in J.C ...
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mencio
méncio agg. [etimo incerto] (pl. f. -ce), tosc. – Floscio, vizzo, cascante; si dice per lo più della carne o della pelle che abbiano perso la normale consistenza e sodezza, o anche della persona: un corpo che si sentiva che era già...
ammencire
v. tr. e intr. [der. di mencio] (io ammencisco, tu ammencisci, ecc.), tosc. o letter. – 1. tr. Rendere mencio. 2. intr. (aus. essere) Diventare mencio, avvizzire, appassire: la freschezza della donna presto ammencisce (Tommaseo).