Tozer, Henry Fanshawe
Studioso inglese (nato a Plymouth, Devonshire, nel 1829 - morto nel 1916), storico della letteratura (si è occupato prevalentemente di Byron) e della geografia; membro della Oxford [...] traduzione integrale in prosa della Commedia (Oxford 1904), in stile indubbiamente scorrevole, tuttavia in un testo non esente da mende.
Altri scritti danteschi: D. as a topographer, in " Modern quarterly of language and literature " I (1899) 274-282 ...
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OVALLE, Alonso Ortiz de
Il primo storico del Chile, nato nel 1601 in Santiago del Chile da una famiglia di origine spagnola, e morto a Lima nel 1651. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1619, fu destinato [...] tentativo di un'opera d'insieme sul Chile, che ne illustri, oltre alle vicende storiche, anche l'ambiente geografico. Sotto tale aspetto appaiono scusabili le molteplici mende dell'opera, specie per la scarsezza dei materiali sui quali fu basata. ...
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SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] 1986-91 il coefficiente di accrescimento annuo è stato stimato intorno al 2,6%. La composizione etnica è articolata: il gruppo Mende (35%), prevalentemente dedito all'agricoltura e alla pesca, è insediato al Sud del paese; a Nord i Temne (32%), i ...
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Pittore, nacque nel 1577 a Sassuolo, morì nel 1660 a Bologna. Fu influenzato in gioventù specialmente dall'arte di Lodovico Carracci (S. Stefano della galleria di Modena). Nel 1603 circa il C. si reca [...] affreschi) ove l'influsso veneto, specialmente del Bassano, trionfa. Il vivo senso del colore fa perdonare alcune mende del disegno nelle figure, solitamente illuminate con forza e, nelle parti in luce, sommariamente modellate. I tipi femminili ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] aus dem Hildesheimer Dom, in Kirchenkunst des Mittelalters, a cura di M. Brandt, cat., Hildesheim 1989, pp. 205-238; U. Mende, Minden oder Helmarshausen. Bronzeleuchter aus der Werkstatt Rogers von Helmarshausen, JBerlM, n.s., 31, 1989, pp. 61-85; Le ...
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Storico, nato a Milano il 14 novembre 1802, morto a Carate Brianza il 12 dicembre 1879. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1829, dovette presto pensare a guadagnarsi la vita. Si diede quindi a lavori [...] la traduzione del De peste del Ripamonti. Ma l'opera che gli doveva assicurare fama solida e duratura - a parte le sue mende - è la Storia di Milano apparsa dal 1861 al 1873, con la quale portò nuova luce sulle vicende cittadine, particolarmente del ...
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Botanico, nato a Sarzana l'11 febbraio 1775, morto a Bologna il 17 aprile 1869. Esercitò per qualche tempo l'arte medica in patria; nel 1811 fu nominato professore di fisica nel liceo di Genova, qui e [...] , rendendo così possibile la compilazione di una opera d'assieme, la prima del genere, la quale è, se pur non scevra di mende, ricca di dati, di osservazioni e di comparazioni. Tra il 1858 e il 1862 videro la luce altri due volumi dal titolo Flora ...
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Storico, nato a Lione il 10 febbraio 1875, morto a Losanna il 31 ottobre 1921. Nominato nel 1899 membro dell'École de Rome, si dedicò principalmente allo studio della storia dell'Italia meridionale nel [...] lavori relativi a parti speciali del vasto argomento, frutto di nuove indagini archivistiche dell'autore, l'opera non manca di mende di vario genere; ma dev'essere studiata da quanti s'interessano di storia medievale d'Italia e fa onore alla memoria ...
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MILLER, Konrad
Roberto Almagià
Storico della cartografia, nato il 21 novembre 1844 a Oppelshofen presso Ravensburg, sacerdote nel 1868, professore nel Realgymnasium di Stoccarda fino al 1914, morto [...] opera nella quale sono esposti i risultati di tale studio (Itineraria Romana, Stoccarda 1916), per quanto non esente da mende, è da considerarsi come fondamentale. La sua più recente attività di studioso si è rivolta all'esame della cartografia araba ...
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RISSO, Giovanni Antonio
Fabrizio CORTESI
Giuseppe MONTALENTI
Naturalista, nato a Nizza l'8 aprile 1777, ivi morto il 25 agosto 1845: farmacista e poi professore di chimica medica nella scuola preparatoria [...] delle scienze di Torino nel 1820. Studioso entusiasta e appassionato raccoglitore, il Risso lasciò in queste opere, non prive di mende, che furono criticate dai suoi contemporanei, contributi molto importanti alla conoscenza della fauna mediterranea. ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...