Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] della Chiesa a quella protestante dei "Centuriatori di Magdeburgo". Il B. supera questi nell'erudizione (non mancano mende, giustificabili per la vastità dell'opera), ma presenta anche sostanziali difetti dal punto di vista del metodo storiografico ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] avanzata. Abitati dell'età del Ferro sono stati indagati anche a Pidna (località Ammos), nella tumba di Nea Anchıalos, a Mende, a Kukos. Necropoli dello stesso periodo sono state esplorate a Dion (località Mesonisi e Haghios Vasilios), a Torone, a ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] soprattutto sono dubbî molti lavori di carattere tecnico che M. Wellmann (v. Bibl.) con buona ragione assegna a Bolo di Mende (v.), detto anche Bolo democriteo o Bolo Democrito, cui attribuisce altresì parte dei lavori riguardanti l'Oriente. E a Bolo ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ]; E. Kain, The Marble Reliefs on the Façade of S. Zeno, Verona, ArtB 63, 1981, pp. 358-374; U. Mende, Die Türziehr des Mittelalters (Bronzegeräte des Millelalters, 2), Berlin 1981; L. Magagnato, Mosaici pavimentali del periodo longobardo a S. Maria ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende delle varie trascrizioni frettolose e delle oscenità aggiunte da altri, la dichiarò opera sua, dedicandola a Leonello d'Este. Con ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] nordorientale rimanda il battente a testa di leone da Andelsbuch (Bregenz, Vorarlberger Landesmus.; seconda metà del sec. 12°; Mende, 1981, pp. 236-237, figg. 132-133). Un'influenza francomosana deve essere presa in considerazione per una monumentale ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] c.d. seconda officina è stata variamente collocata a ridosso del 1138, subito dopo i lavori del portale di Nicolò (Mende, 1983) o dopo il 1178, in occasione della nuova sistemazione architettonica di Brioloto (Zuliani, 1990). Il doppio raggruppamento ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] di Gregorio XIII di approvazione dell'edizione romana, i canonisti non avevano esitato a porre in evidenza ulteriori mende del testo del Decreto sfuggite ai correttori romani. Per primo lo stesso Augustinus, poi Stefano Baluze, Gherardo Mastricht ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] descrive in modo relativamente dettagliato i frontoni e le metope, menziona anche due nomi di maestri attribuendo a Paionios di Mende il frontone orientale e ad Alkamenes quello occidentale. Ma questi nomi non hanno retto all'indagine critica e sono ...
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LAVOISIER, Antoine-Laurent
Alfredo Quartaroli
Scienziato francese, a buon diritto considerato come fondatore della chimica moderna, nato a Parigi il 26 agosto 1743, morto ivi l'8 maggio 1794. Fu educato [...] e indipendentemente, da K. W. Scheele e J. Priestley. Ma se il suo contegno al riguardo non è del tutto esente da mende, è certo che egli soltanto comprese per primo in tutta la sua importanza la funzione chimica e biologica dell'ossigeno e ne fece ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...