ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] on the Arts of Painting, a cura di M.P. Merrifield, 2 voll., New York 19672 (1849); G. Azzaro, Durando di Mende, Catania 1968; J. Boussard, La civilisation carolingienne, Paris 1968; A. Grabar, Christian Iconography. A Study of its Origins (Bollingen ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di Aversa, AM, s. II, 7, 1993, 2, pp. 65-79; P. Lasko, Ars Sacra 800-1200, New Haven-London 1994; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters 800-1200, München 1994; Les Normands en Méditerranée dans le sillage des Tancrède, "Colloque, Cerisy-la-Salle ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Recueil d'hommages à H. Stern, Paris 1983, pp. 115-121; M. Lurker, Adler und Schlange, Tübingen 1983; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters, 800-1200, München 1983; P. Testini, Il simbolismo degli animali nell'arte figurativa paleocristiana, in ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a Banassac prima del 1871 ed a partire dal 1933 si trovano a St. Germain-en-Laye, Rodez e specialmente a Mende (Coll. Morel, museo); pezzi d'esportazione rinvenuti in località varie sono esposti in molti luoghi. Il centro lungo entrambe le sponde ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di questa porta sono stati considerati provenienti dalla chiesa di Santa Sofia di Costantinopoli, ma l'ipotesi appare inaccettabile (Mende, in Le porte di bronzo, 1990; Polacco, ivi; Iacobini, in Storia dell'arte marciana, 1997, III). Nella nicchia ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , 4), I, Firenze 1988; Vetri dei Cesari, a cura di D.B. Harden, cat. (Roma 1988-1989), Milano 1988; U. Mende, Minden oder Helmarshausen. Bronzeleuchter aus der Werkstatt Rogers von Helmarshausen, JBerlM 31, 1989, pp. 61-85; L. Buras, s.v. Lighting ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] del Trecento e qui morto nel 1402. Era originario di Maiorca, nel 1370 lavorava alle sculture della cattedrale di Mende, nella Francia meridionale, quindi, a partire dal 1386, domiciliò a Lione dove veniva chiamato nei documenti maitre Perrin l ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , Le courounnement de la Vierge. Les origines et les premiers développements d'un thème iconographique, Montréal-Paris 1980; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters. 800-1200, München 1983; M.L. Thérel, Le triomphe de la Vierge-Eglise. Sources ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...