BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] più classiche.
Edizioni: Laudi spirituali del B. da Siena ... Codice inedito, Lucca 1851, a c. di T. Bini (trascriz. non esente da mende del ms. Vat. Ross. 651); rist. parziale,Laude mistiche del B. da Siena, a c. di G. M. Monti, Lanciano 1925. Un ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ab Anonymo nunc iterum emissus, accedente praefatione Francisci Mariae Zanotti, Venetiis 1730), che attribuì certi errori a sviste, mende tipografiche o alle tavole di Cassini, non fu risolutiva; e alla replica di Ghisilieri, ora firmata (Ephemeridum ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] -G. Benadduci, Biografia ebibliografia di G. M. F., Tolentino 1899, pp. 35-69, studio incompleto e con numerose mende che lo rendono poco affidabile; gli Annales ... Finariensisbelli sono editi in Rerum Ital. Script., XXIV, Mediolani 1738, coll ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] d'arte e prose narrative, Bari 1937. Ben più di un'integrazione è il capillare lavoro di B. Iezzi, Giunte e mende alla "Bibliografia imbrianesca" di G. Doria, Napoli 1986, cui si aggiungano il saggio bibliografico di L. Sasso in V. Imbriani, Mastr ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. al testo originale. Il vero è che l'intensità poetica raggiunta dal B. nelle sue romanze tradotte riscatta tutte le mende che può mettere in luce un confronto filologico tra gli antichi testi e quelli berchettiani. Le Vecchie romanze sono l'ultima ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] media, e insieme da un più largo ricorso alla lettera rispetto al mondo maschile, quindi dalla maggiore esposizione alle mende linguistiche.
La pressione della norma scritta è comunque meno forte di quel che accadrebbe oggi. Si poteva appartenere a ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...