Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] prediligendo le pagine di carattere più descrittivo (come dimostra il frequente ricorso a E.H. Grieg e J.L.F. Mendelssohn), R. si era attenuto anche quando, assieme a Samuel Lionel Rothapfel, aveva curato il commento musicale per la prima newyorkese ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] L. van Beethoven, di R. Schumann. Enorme diffusione ebbero in tutta Europa le Romanze senza parole per pianoforte di F. Mendelssohn, ma in questo caso si trattava della traduzione arbitraria, in quanto riportata a un ambito di consuetudini stilistico ...
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. Musica (fr. fantaisie; sp. fantasía; ted. Phantasie; ingl. fancy). - Composizione musicale limitata quasi esclusivamente al genere strumentale.
Ha origini assai antiche che risalgono ai primi anni del [...] noti di fantasie si trovano, del resto, presso varî musicisti dall'Ottocento fino al giorno d'oggi: Mendelssohn, Brahms, Liszt, Saint-Saëns, Martucci, Debussy, Stravinskij, ecc.
Col nome di fantasia vengono infine indicate trascrizioni brillanti ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] , il C. rappresentò l'Italia con la violinista Teresa Milanollo, in una rassegna che vide presenti Liszt, Berlioz, Mendelssohn, Moscheles e Hiller), sempre riscuotendo calorosi consensi.
Nel 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] lo accolse, ed egli strinse amicizia con numerosi musicisti quali Vincenzo Bellini, Hector Berlioz, Franz Liszt, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Jakob Meyerbeer, Gioacchino Rossini e artisti e scrittori quali Eugène Delacroix, Honoré de Balzac, Heinrich ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] e la Neue Bach-Gesellschaft.
Tra i principali musicisti che lavorarono a Lipsia si ricordano J. S. Bach, R. Schumann, F. Mendelssohn-Bartholdy, A. Lortzing, R. Wagner, M. Reger e il direttore d'orchestra A. Nikisch.
Storia. - È ricordata per la prima ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] sviluppo si compì con rapidità in tutti i campi negli anni seguenti.
L. si era stretto di amicizia con Moses Mendelssohn; e il comune scritto Pope ein Metaphysiker! (1755) fu, a un tempo, una battaglia contro il formalismo della filosofia sistematica ...
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LAMBERT, Johann Heinrich
Giovanni LAMPARIELLO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Matematico, fisico e filosofo, nato di famiglia francese a Mulhouse (Alsazia) il 26 agosto 1728, morto a Berlino il [...] cit. Ergänzungshefte, Berlino 1918), scritta per il famoso concorso dell'Accademia di Berlino al quale parteciparono anche il Mendelssohn e il Kant, e diretta a dimostrare l'esistenza di un metodo deduttivo capace di fornire alla filosofia certezza ...
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La piccola stecca che usano quasi tutti i direttori d'orchestra per precisare le relazioni metriche della musica in modo visibile agli esecutori, così da ottenerne la perfetta sincronia d'esecuzione. L'avvento [...] movimenti. C. M. Weber ebbe occasione d'adoperarla per la prima volta durante il suo soggiorno a Londra, mentre F. Mendelssohn l'adottò nel 1834 per i concerti orchestrali del Gewandhaus di Lipsia. Wagner nei suoi Ricordi fa menzione di una curiosa ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] une si bonne impression sur Lessing et sur le prince de Brunsvich”. Il duca lo avrebbe definito “più grande anche di Mendelssohn”.
Morì nel 1789.
Della sua opera rimane ben poco. Delle sue orazioni ne sono state stampate solamente due: una Oracion ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...