PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] Löwe (alias Brill) cita l’opera di Portaleone nell’introduzione al commento ai Salmi con la traduzione tedesca di Moses Mendelssohn (Berlino 1785-1791).
Portaleone fu recepito anche da autori cristiani. Gli Shilte ha-gibborim furono una delle fonti ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] voce con accompagnamento di pianoforte in 12 volumi è stata pubblicata da Ricordi nel 1883), Robert Schumann, Felix Mendelssohn, Gounod e Massenet.
È stato osservato come la semplicità pastorale dei Lieder di Schubert venga aulicizzata nell’italiano ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] Fabriano, Ancona… 1951, Fabriano 1954, pp. 13-22; G. Spontini e la musica bandistica, ibid., pp. 70-80; I rapporti tra Spontini e Mendelssohn, ibid., pp. 95-103; Pio XII e la musica, in Pio XII… 1876-1956, Roma 1957, pp. 253-261; Echi e commenti all ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] Firenze 1952, pp. 488 s.) non esita a definire veri e propri pasticci corali. Anche il C. fu sensibile all'esempio mendelssohniano, come conferma altresì l'esecuzione del Paulus che diresse per l'Accademia di Belle Arti nel 1841 (a cinque anni quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] questo periodo, infatti, sotto la progressiva azione delle politiche secolarizzatrici, che alcuni intellettuali ebrei, come Moses Mendelssohn, pongono la questione della necessità per la loro religione di aprirsi alla modernità. Questa posizione, che ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] ebbe in epoca classico-romantica con le musiche di W.A. Mozart (Thamos), L. van Beethoven (per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte di mezza estate), R. Schumann (per Manfred di G. Byron), E. Grieg (per Peer Gynt di H. Ibsen) ecc ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] Gott (Einige Gespräche) (1787), mettendosi in opposizione a F. H. Jacobi, il quale poco prima aveva indirizzato a M. Mendelssohn le sue Lettere sulla dottrina di Spinoza. I suoi interessi speculativi fanno quindi manifestamente tutt'uno con la sua ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] ai suoi trattenimeriti musicali privati, diretti dal suo allievo Eberlein, virtuosi e artisti presto o tardi diventati celebri, come F. Mendelssohn, C. M. v. Weber, Clara Sclhumann, la Szymanowska e finalmente J. N. Hummel, il quale fu maestro della ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] studî del Cramer, dai Capricci e dalle Variazioni di bravura di N. Paganini ai diversi lavori dei romantici: F. Mendelssohn-Bartholdy (non molti ma assai musicali), lo stesso Schumann, di cui si veda l'impegno artistico oltre che strumentale nelle ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] 'espressione lirica, e la trattano con impegno pari a quello loro abituale in qualunque altro genere di lavoro. F. Mendelssohn, intitolando una sua composizione Variations sérieuses, non senza grazia distingue il suo "variare", che è cosa d'arte, da ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...