Illuminista (Parchim 1741 - ivi 1802). Si palesa fervido ammiratore di Lessing nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica; raggiunse la fama come "filosofo popolare", nello spirito dell'illuminismo, [...] con la raccolta Der Philosoph für die Welt (2 voll., 1775-77), cui collaborarono M. Mendelssohn, Chr. Garve e altri: un terzo volume dell'opera apparve nel 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell'Athenäum. Un suo romanzo didattico- ...
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Aufklärung Nella Germania della seconda metà del Settecento (in tedesco col significato di «delucidazione, chiarimento») il movimento di idee usualmente chiamato Illuminismo. La fortuna del termine è legata [...] a un dibattito aperto nel 1783 sulla rivista Berlinische Monatschrift, a cui parteciparono tra l’altro Mendelssohn e Kant; il primo definendo l’A. come la parte teoretica di un processo più vasto di formazione (Bildung), il secondo esaltando l’A. ...
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HUMPERDINCK, Engelbert
Giulio Cesare Paribeni
Compositore di musica, nato a Siegburg sul Reno il 1° settembre 1854, morto a Neu Strelitz il 28 settembre 1921. Studiò al conservatorio di Colonia e, licenziatosi, [...] ottenne subito il premio della fondazione Mozart della Scuola di musica a Monaco e successivamente il premio Mendelssohn e la borsa di studio Meyerbeer, che gli permisero viaggi d'istruzione attraverso la Germania e in Italia. Nel 1890 fu nominato ...
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JAKOB (o Jacob), Ludwig Heinrich von
Pensatore tedesco, seguace di Kant, nato a Wettin il 26 febbraio 1759, morto a Lanchstädt il 22 luglio 1827. Fu professore all'università di Halle.
Scritti principali: [...] Mendelssohnschen Morgenstunden (Lipsia 1786: è una confutazione, dal punto di vista kantiano, delle prove addotte dal Mendelssohn in favore dell'esistenza di Dio); Prolegomena zur praktischen Philosophie (Halle 1787); Grundriss der allgemeinen Logih ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] una datazione un po’ più tardiva, ma non troppo, rispetto alle Lumières francesi e all’Aufklärung tedesco.
Dall’interno
Moses Mendelssohn nasce a Dessau nel 1729 e muore a Berlino nel 1786. Entra nel dibattito intellettuale tedesco con un saggio di ...
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Dirichlet
Dirichlet Johann Peter Gustav (Düren, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1805 - Göttingen 1859) matematico tedesco (il vero cognome è Lejeune Dirichlet). Dopo aver completato l’educazione scolastica [...] di Alexander von Humboldt, insegnò all’università di Berlino dal 1831 (anno in cui sposò Rebecca Mendelssohn, figlia del compositore F. Mendelssohn-Bartholdy) e nel 1855 succedette a Gauss all’università di Göttingen, dove diede vita a un ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] nel 1802; 27 anni più tardi, a un secolo dalla prima esecuzione, la Passione secondo Matteo, diretta da F. Mendelssohn al Gewandhaus di Lipsia, portò alla definitiva rivelazione.
Dell'opera musicale di Bach si ricordano qui: 2 Passioni (secondo ...
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Engel, Johann Jakob
Scrittore tedesco (Parchim 1741- ivi 1802). Nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica seguì essenzialmente l’esempio di Lessing. Tipico esponente della ‘filosofia popolare’, [...] ), E. raggiunse la fama con la sua raccolta Der Philosoph für die Welt (2 voll., 1775-77), cui collaborarono Mendelssohn, Garve e altri: un terzo volume dell’opera apparve nel 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell’Athenäum. Un ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] fermento culturale del mondo ebraico tedesco (Haskalàh) suscitato dall’opera filosofica ed esegetica di personalità quali Moses Mendelssohn e Naftaly Herz Wessely. Per questi motivi, procurò di educare il figlio secondo criteri di eccellenza dapprima ...
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Nacque a Glasgow il 10 aprile del 1864 da genitori tedeschi emigrati in Inghilterra. Apprese dal padre suo (Carlo Luigi Napoleone), maestro di danza e compositore di balletti, i rudimenti della musica, [...] . Studiò il pianoforte a Londra, con Pauer, e composizione con Stainer, Prout e Sullivan. Ottenne nel 1881 il pensionato Mendelssohn, che gli permise di recarsi all'estero per perfezionarsi. A Vienna fu allievo di Hans Richter, e a Weimar di ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...