DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] erano importanti artisti e scienziati, come C. E. von Baer, A. von Humboldt, C. T. von Siebold, P. Heyse e F. Mendelssohn-Bartholdy, futuro padrino del D., che ne prese il nome; egli crebbe dunque in una famiglia colta e in un ambiente liberale e ...
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Scrittore ceco (Praskolesy, Boemia Centrale, 1900 - Praga 1959). Col suo primo romanzo, Moskva-hranice ("La frontiera di Mosca", 1937), e col suo seguito Dřevěná lžíce (trad. it. Il cucchiaio di legno, [...] za 77297 obětí "Lamento per 77297 vittime", 1958, montaggio di documenti, prosa lirica e frammenti biblici; Na střeše je Mendelssohn "Sul tetto c'è M.", post., 1960), tutte imperniate su motivi legati alla persecuzione del popolo ebraico (per ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] e l'ideale". E per stile meccanico citava quello di Herz, di Kalkbrenner, di Czerny; per l'ideale quello di Chopin e Mendelssohn. E continuava: "Nel concerto del Sig. Cunio si potrebbe precisare a quale studio di Chopin sia tolto quel passo di terze ...
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Strauss, Leo
Filosofo politico tedesco, naturalizzato statunitense (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebrea, studiò in Germania, conseguendo il dottorato ad Amburgo con Cassirer con [...] seiner Bibelwissenschaft, 1928; trad. it. La critica della religione in Spinoza: i presupposti della sua esegesi biblica) e di Mendelssohn, iniziò a studiare Hobbes (per questo motivo conobbe C. Schmitt, che lo aiutò a ottenere una borsa di studio ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] . Piatti adattò inoltre opere di autori della sua epoca (come i Märchenbilder di Schumann, i Lieder ohne Worte di Mendelssohn, gli Ungarische Tänze di Brahms) e mostrò un inconsueto interesse per i compositori antichi, fomentato dall’amicizia con un ...
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Scrittore tedesco, nato a Parchim l'11 settembre 1741, morto il 28 giugno 1802. Come autore di drammi (Eid und Pflicht: der Edelknabe, 1774, ecc.) e, particolarmente, di commedie (Der dankbare Sohn, 1771; [...] nello spirito dell'Aufklärung, con la raccolta Der Philosoph für die Welt, che, uscita nel 1775-77 con contributi anche di Mendelssohn, di Garve e di altri, fu poi, all'apparire del terzo volume nel 1800, ferocemente stroncata da Schleiermacher nell ...
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LÄNDLER
Guido Pannain
. Danza popolare tedesca in ritmo ternario (misura 3/4 o 3/8). Secondo F. M. Böhme, il ländler annunzierebbe il walzer. Per quanto vi sia incertezza sul preciso suo luogo d'origine, [...] (quello della dominante) o una variazione di essa, in ritmo e in melodia. Mozart, Beethoven, Schubert scrissero ländler nella schiettezza del loro spirito popolaresco.
Bibl.: I. Mendelssohn, Zur Entwicklung des Walzer, Vienna 1926, p. 57 seguenti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] di approdare alla perfezione delle grandi forme classiche. Il secondo è la riscoperta romantica, a opera di Felix Mendelssohn, dell’opera titanica di Johann Sebastian Bach, che si riapproprierà, anche se tardivamente, del titolo di “grande Bach ...
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Critico musicale, nato il 24 maggio 1858 a Parigi. Contemporaneamente a quelli di legge coltivò gli studî musicali, con Paladilhe e poi al conservatorio, nella classe Marmontel. Dedicatosi alla critica, [...] : un Siècle, mouvement du monde de 1800 à 19oo; Notes brèves (due serie, 1914); Les époques de la musique (1909); Souvenirs de musiciens et de musique (autobiografico, 1921). Il B. ha scritto anche biografie di Mozart, di Mendelssohn, di Gounod. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] a questo schema, tra di essi Franz Schubert (che scrive le proprie sinfonie tra il 1813 e il 1828), Felix Mendelssohn (1824-1842), Johannes Brahms (1875-1885), Antonín Dvorák (1865-1893) e Anton Bruckner (1863-1896). L’alternativa più consistente ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...