ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] da poco inaugurato, dove la sua esibizione fu particolarmente apprezzata. Il programma del concerto comprendeva il Rondò capriccioso di Mendelssohn, la Sonata in sol maggiore di Beethoven, la Danza di Anitra di Grieg, la Fantasia di Chopin, Le Réveil ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] studente, il 1º gennaio e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di Valpurga di F. Mendelssohn Bartholdy diretta da S. Falchi nella sala regia di S. Cecilia, e il 18 giugno 1897 prese parte ad un concerto organizzato ...
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Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819). Studioso non accademico, strinse rapporti con i maggiori esponenti della cultura tedesca dell'epoca (J.W. von Goethe, J.G. Herder, J.G. Hamann, 1730-1788, G.E. [...] filosofici, pubblicati (1772) sul Deutscher Merkur di Wieland: Allwill e Woldemar; poi (1785) uscirono i Briefe an M. Mendelssohn über die Lehre des Spinoza, forse la sua opera più importante, che contribuì decisamente a interessare gli ambienti ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] 121, 148, 299, 329-333, 358, 368, 414, 477, 503; IV, ibid. 1881, p. 526 (per Michele); H. Davison, From Mendelssohn to Wagner, London 1912, p. 109; Assoc. dei musicologi italiani, Catal. delle opere musicali. Città di Napoli - Bibl. del conservatorio ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] ispirazione che di questo talora sfrmato modernismo risente i palpiti più puri e più belli, non può stare accanto al classicismo di un Mendelssohn e di un Schubert se non reca l'impronta del talento e del genio".
L'Aminta non era il primo lavoro del ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] per la prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, F. Mendelssohn, R. Schumann, e di autori contemporanei come A. Dvorak e J. Brahms: quest'ultimo venne rivelato al pubblico italiano ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] in Scandinavia e nel 1909, in occasione delle celebrazioni indette per il centenario della nascita di Felix Mendelssohn Bartholdy, venne invitato da istituzioni tedesche quale interprete del celeberrimo Concerto per violino e orchestra op. 64 ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] ; H. Heine, Cronache musicali 1821-1847, a cura di E. Fubini, Fiesole 1983, pp. 40, 63, 79-80; Catalogue of the Mendelssohn papers in the Bodleian Library, Oxford, a cura di M. Crum, I, Correspondence, Tutzing 1980, p. 56; II, Music andpapers, ibid ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] sue notevoli capacità interpretative gli permisero di spaziare in un ampio repertorio, da Scarlatti a Brahms, da Galuppi a Mendelssohn, da Boccherini a Chopin e Thalberg, anche in formazioni cameristiche. Nel 1884, difatti, si esibì a Firenze con il ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] Maria Recio. Si recò in Germania, ove fu accolto con simpatia da principi e artisti (tra questi, R. Schumann, F. Mendelssohn, R. Wagner). Diresse concerti a Parigi e all'estero, svolse attività di critico musicale, redasse il suo mirabile Trattato di ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...